Prima giornata di gare al poligono del Tiro a segno nazionale di Milano che ospita quest'anno l'edizione 2011 dei Campionati italiani juniores, ragazzi e allievi. Al termine della competizione di carabina libera a terra juniores uomini il titolo italiano è stato conquistato dall'atleta di Appiano San Michele (Bz) Simon Weithaler. Reduce dai Campionati europei di Belgrado, dove non aveva ottenuto risultati soddisfacenti, Simon è riuscito quest'oggi a riscattarsi chiudendo al primo posto con 590 +100,6=690,6. In seconda posizione l'atleta milanese Alberto Bosino (586+99,5=685,5) che non è riuscito a difendere il titolo conquistato lo scorso anno in questa specialità: troppi i punti di distanza che lo separano da un Weithaler davvero in forma, a cui sfugge solo un 8,7 al quinto colpo. Medaglia di bronzo per il romano Nicolò Amato (583+102,4=685,4) per la prima volta su un podio ai Campionati italiani. I tre atleti durante gli ultimi 10 colpi sono sempre rimasti stabili rispetto alla posizione con cui erano entrati in finale.
Nella pistola a 10 metri juniores uomini vittoria quasi annunciata per il siciliano Dino Briganti (nella foto), che come lo scorso anno si riconferma campione italiano in questa specialità (570+96.4=666.4). La gara non risparmia qualche colpo di scena: Dino infatti al quarto colpo rischia grosso proprio a causa di un brutto colpo, ma riesce comunque a mantenersi stabile. In seconda posizione il talentuoso Dario Di Martino (Napoli) che negli ultimi 10 colpi ha ristretto notevolmente le distanze rispetto al primo classificato, conquistando dunque la medaglia d'argento (567+95,5=662,5). Peccato per l'atleta di Sarnano Andrea Scafa: qualificatosi in terza posizione perde ogni opportunità di restare sul podio, un colpo tirato fuori tempo massimo lo fa infatti precipitare a fine classifica. Bronzo per Werner Tappeiner (Silandro) alla sua prima medagliain un Campionato italiano (562+94.8=656.8).
Nella pistola a 10 metri juniores donne si è aggiudicata il titolo Andra Iuliana Burlacu (Imola) che ha saputo gestire molto bene la finale: qualificatasi in seconda posizione, la Burlacu ha subito assestato un colpo che le ha consentito di passare in vantaggio. Nonostante ci sia stato un testa a testa a metà gara contro l'avversaria Maddalena Prassini, Andra è riuscita a mantenere il controllo: l'esperienza accumulata anche in campo internazionale le ha permesso di continuare a guidare la classifica con una certa sicurezza fino alla fine della competizione (374+98,5=472,5). Argento per Maddalena Prassini (Soave) che ha dimostrato grande grinta e caparbietà, considerando che era alla sua prima finale in un Campionato italiano (376+95,3=471,3). Terzo posto per l'esordiente Filomena Nappo (Legnano) stabile rispetto alla fase di qualificazione (367+96,2= 463,2).
Domani ancora una giornata intensa al poligono della Cagnola: inizio gare alle ore 9.00.
