L’europarlamentare Pietro Fiocchi ha reso noto che la procedura di voto voluta dalla Commissione europea sul piombo nelle zone umide è stata cancellata e rinviata a data da destinarsi
La procedura di voto scritta voluta dalla Commissione per il divieto del piombo nelle zone umide è stata cancellata e rimandata a data da destinarsi. “È stato premiato,ancora una volta il duro lavoro che ho portato avanti insieme al mio staff e da parte di tutti coloro che si sono attivati per costituire un network tra le delegazioni degli Stati membri al fine di opporsi a una proposta che introdurrebbe una definizione di Zona umida estesa e non ben definita.Oltre a una pesante sanzione penale,nel caso del semplice possesso di una cartuccia con pallini di piombo all’interno di queste aree”. Così ha dichiarato l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Pietro Fiocchi, che ha aggiunto: “Mi auguro che questo risultato,che reputo un successo, sia un primo passo verso l’archiviazione del progetto che così come prefigurato, avrebbe come unico risultato un arretramento ulteriore della passione venatoria.Sicuramente una buona notizia, ma non abbassiamo la guardia,i nemici della caccia non demordono e non saranno soddisfatti finché non finirà e questo non possiamo permetterlo! Per vostra conoscenza, comunico che la posizione del governo italiano è stata per il divieto, così come proposto dagli anticaccia”.