“Cavalieri, mamelucchi e samurai. Armature di guerrieri d’Oriente e d’Occidente” è la nuova mostra all’interno della Sala delle arti della reggia di Venaria reale, che sarà visitabile fino all’8 febbraio 2015.
In esposizione 115 oggetti tra armature, elmi, corsaletti, spade, mazze, sciabole, pugnali e altre armi provenienti dall’Europa, dal mondo islamico, da quello indiano e del Giappone dei samurai, nel periodo tra Cinquecento e Ottocento, facenti parte della collezione del museo Stibbert di Firenze. In mostra sono proposti tre mondi a confronto: quello europeo dei cavalieri, quello mediorientale dei mamelucchi e quello del lontano Oriente giapponese.
È una storia del costume, civile e guerresco, che offre un’occasione per osservare il passato di popoli così distanti geograficamente tra loro, attraverso una prospettiva inusuale e allo stesso tempo spettacolare. Lo stesso Frederick Stibbert (1838-1906), nella creazione del suo museo a Firenze, si ispirò a varie armerie allora visibili nei palazzi reali e rimase affascinato, in particolare modo, da quella realizzata a Torino dai Savoia. E un contributo significativo a questa nuova esposizione arriva proprio dalla collezione dell’Armeria reale della capitale subalpina.
La mostra – realizzata dal Consorzio La Venaria Reale e dal Museo Stibbert di Firenze in collaborazione con l’Armeria Reale di Torino – è a cura del soprintendente del Museo Stibbert, Enrico Colle.
Per informazioni: www.lavenaria.it.