La disastrosa fuoriuscita di petrolio dalle tubature della piattaforma petrolifera Bp al largo del Golfo del Messico sarà ricordata a lungo come uno dei più gravi danni all’ecologia. Pochi, però, sanno che lo stesso Golfo del Messico è già stato funestato da un evento anche peggiore, durante la seconda guerra mondiale. Tra il 4 maggio 1942 e la fine del 1943, infatti, i sommergibili tedeschi affondarono nella zona ben 11 petroliere alleate, per un corrispettivo di addirittura 900 mila barili di petrolio. Di questo disastro ecologico “ante litteram” è rimasta poca memoria, sia perché in quegli anni l’umanità aveva altro a cui pensare, sia perché la sensibilità ai temi ambientali non era sviluppata come oggi. C’è anche un risvolto positivo, però: se un danno del genere è stato dimenticato dalla natura e dagli uomini, forse anche questo della piattaforma Bp potrà essere arginato.