Decimo titolo nazionale per "re" Johnny che vince la finale contro un ottimo De Filippis, Resca terzo. Tra le Ladies la migliore è Alessia Montanino.
Quattro medaglie olimpiche, undici titoli mondiali (quattro individuali), dodici titoli europei (tre individuali) e ora anche il decimo titolo nazionale. Non ha certo bisogno di presentazioni il campione italiano di Fossa olimpica 2017 per la categoria Eccellenza. Lui è Giovanni “Johnny” Pellielo, autentico medagliere vivente. Sabato 23 e domenica 24 settembre, dalle linee di tiro del Trap Concaverde di Lonato del Garda (Bs), il portacolori delle fiamme azzurre ha fatto valere la sua caratura fin dalla prima giornata di gara, chiusa a punteggio pieno con lo score di 75/75. Poi, nella sfida decisiva per lo scudetto, il re Johnny (122+44) ha avuto la meglio per due piattelli su un ottimo Mauro De Filippis (123+42). Terzo posto per il campione mondiale in carica Daniele Resca (120+32). Quindi, ai piedi del podio: Valerio Grazini (122+27), Simone Prosperi (120+22) e Claudio Tosto (123+17), quest’ultimo alla sua prima finale per il tricolore. «Vincere il titolo italiano non è mai scontato», ha detto subito dopo la vittoria Pellielo, «siamo la nazione più blasonata al mondo e gli avversari sono sempre di altissimo livello. Ed è sempre come se fosse la prima volta. È un’emozione unica, resa ancora più speciale perché vissuta in quello che è il tempio del tiro a volo mondiale. Speriamo ce ne siano ancora molte altre». Ce ne saranno sicuramente.
Passando all’altra parte del cielo del Tiro a volo, tra le Ladies la migliore è stata Alessia Montanino (69+39), che ha preceduto l’amica e collega Maria Lucia Palmitessa (68+38). Medaglia di bronzo, invece, per Federica Caporuscio (69+31), giunta davanti a Giulia Pintor (67+27), Alessia Iezzi (69+19) e Valeria Raffaelli (69+13). «È stata una bellissima vittoria, ottenuta in una gara all’ultimo piattello con la mia migliore amica e quindi ancora più preziosa», ha detto la portacolori delle fiamme oro, «Sono riuscita a mantenermi costante nei punteggi e questo, alla fine, mi ha premiata. Sono felicissima». Da segnalare, infine, le ottime prestazioni degli juniores. Ad appuntarsi al petto gli scudetti di questa categoria sono stati Lorenzo Buratta (117+44) ed Erica Sessa (66+42).
Buratta, ventenne di Penna in Teverina (Tr) portacolori dei Carabinieri, terminate le cinque serie di qualifica con il punteggio di 117/155 ha spareggiato con altri tre tiratori per tre posti in finale e, dopo essersi meritato il pass per la manche decisiva con +6, ha iniziatola sua rincorsa verso la vetta passando, una dopo l’altra, tutte le eliminatorie e ritrovandosi a duellare con Nicholas Antonini (Carabinieri) di Le Grazie di Portovenere (Sp) per le due medaglie più importanti. Alla fine Buratta si è assicurato l’oro e lo scudetto tricolore con 44/50, mentre al ligure è andato l’argento con 43. Terzo sul podio Daniele Flammini di Teramo, medaglia di bronzo con 33/40. La Sessa, diciassettenne di Cava dei Tirreni (Sa), da tre anni rappresentante del gruppo sportivo delle fiamme oro, è entrata in finale con la seconda posizione e il punteggio di 66/75 +4 e ha realizzato il sogno di mettersi al collo l’oro della gara più importante dell’anno con il punteggio di 42/50 e ben 6 punti di vantaggio su Diana Ghilarducci (Carabinieri) di Viareggio (Lu), seconda con 36/50. Con loro sul podio anche Alessandra Della Valle (Esercito) di Solaro (MI) con 26/40.
«È stato un campionato italiano di altissimo livello», ha affermato a gare concluse Albano Pera, ct della nazionale azzurra di Fossa olimpica, «di cui non posso che essere fiero e soddisfatto. I miei più vivi complimenti vanno a coloro che hanno conquistato il podio, ma molto bravi sono stati anche coloro che si sono fermati a un passo dalla finale, con ben dieci tiratori a quota 119 e otto a 118. Questo dimostra quanto il livello dei nostri atleti sia elevato. Non a caso torniamo da un Campionato del mondo dove abbiamo conquistato 5 ori, 2 argenti e 2 bronzi. Questi risultati non arrivano per caso, ma sono il frutto di tanto lavoro e di tantissimo sacrificio».
«Ringraziamo lo staff del Trap Concaverde per la professionalità immensa con cui svolge, in ogni occasione, il proprio lavoro», ha commentato il consigliere nazionale Fitav, Fiorenzo De Rosa. «La stagione volge ormai al termine, con risultati eccellenti per quanto riguarda la specialità del trap e di tutto il tiro a volo. Presto potremo riposarci un poco, ma non troppo, perché l’obiettivo è quello di fare ancora meglio in futuro».
«Avere la possibilità di concludere la stagione agonistica con la finale del campionato italiano ci onora e ci gratifica. Quello stiamo cercando di fare – ha concluso Ivan Carella, presidente del Trap Concaverde – è dare il giusto valore al nostro sport. Il miglioramento continuo degli impianti sportivi e l’attenzione verso chi li frequenta è uno sforzo dovuto, che tutti i gestori devono fare, perché questo è quello che si meritano coloro che lo praticano con dedizione e passione sempre maggiori».
Le classifiche
ECCELLENZA: 1) Giovanni Pellielo (122+44); 2) Mauro De Filippis (123+42); 3) Daniele Resca (120+32); 4) Valerio Grazini (122+27); 5) Simone Prosperi (120+22); 6) Claudio Tosto (123+17)
LADIES: 1) Alessia Montanino (69+39); 2) Maria Lucia Palmitessa (68+38); 3) Federica Caporuscio (69+31); 4) Giulia Pintor (67+27); 5) Alessia Iezzi (69+19); 6) Valeria Raffaelli (69+13)
JUNIOR: 1) Lorenzo Buratta (117+44); 2) Nicholas Antonini (118+43); 3) Daniele Flammini (117+33); 4) Teo Petroni (120+28); 5) Andrea L. Pattarello (117+23); 6) Davide Rosicarelli (118+15)
JUNIOR LADIES: 1) Erica Sessa (66+42); 2) Diana Ghilarducci (62+36); 3) Alessandra Della Valle (67+26); 4) Marianna Matassa (66+24); 5) Greta Luppi (64+20); 6) Carolina Paganin (63+15)