L’Unione regionale cacciatori Appennino delle Marche, in collaborazione con Legambiente e con la provincia di Pesaro Urbino, ha dato il via a una campagna di informazione per la difesa dei cuccioli di animali selvatici. Può capitare, infatti, che nel corso di escursioni nei boschi ci si imbatta in un cucciolo apparentemente solo e sperduto. In realtà, sta solo aspettando la madre, allontanatasi per procacciarsi il cibo. Toccando il cucciolo, però, si trasferirà su di…
L’Unione regionale cacciatori Appennino delle Marche, in collaborazione con
Legambiente e con la provincia di Pesaro Urbino, ha dato il via a una campagna
di informazione per la difesa dei cuccioli di animali selvatici. Può capitare,
infatti, che nel corso di escursioni nei boschi ci si imbatta in un cucciolo
apparentemente solo e sperduto. In realtà, sta solo aspettando la madre,
allontanatasi per procacciarsi il cibo. Toccando il cucciolo, però, si
trasferirà su di esso l’odore dell’uomo e, quindi, la madre al ritorno non lo
riconoscerà più, abbandonandolo a sicura morte. Per questo, è vitale evitare di
toccare qualsiasi cucciolo selvatico nel quale si abbia la fortuna di
imbattersi.
