Francesco D’Aniello sale nuovamente sul gradino più alto del podio del Campionato D’Europa di Double trap. L’agente della polizia di Stato, venuto in Russia per difendere il primo titolo europeo conquistato a Osijek (Cro) nel 2009, è riuscito nella sua impresa e si conferma il più forte tiratore del continente. Una bella storia quella del quarantenne di Nettuno (Rm) che in soli dieci anni di attività agonistica ha collezionato, oltre ai due titoli continentali, anche due titoli mondiali, Zagabria 2007 e Maribor 2009, e un argento ai Giochi Olimpici di Pechino 2008.
In testa alla gara sin dalla prima delle tre serie di qualificazione, Francesco ha mantenuto la concentrazione a livelli altissimi sbagliando poco. Entrato in finale con 143/150, nella serie decisiva ha mantenuto invariato il vantaggio di tre piattelli sul diretto inseguitore, l’inglese Peter Robert Russell Wilson, argento con 187, e ha chiuso con lo score totale di 191/200. Al terzo posto lo svedese Hakan Dahlby (186 +6).
«Sono stati una gara e una finale difficili», ha dichiarato D’Aniello, «Ho dovuto affrontare per prima cosa il forte vento che ha condizionato non poco la gara. Eliminato questo disturbo, ho pensato solo a rompere i piattelli. Volevo questo titolo e me lo sono preso. Mi auguro di fare una buona gara anche al mondiale di Monaco dove in palio, oltre al titolo, ci saranno anche le carte olimpiche per Londra 2012».
Tornando alla gara, è rimasto fuori dalla finale l’azzurro Davide Gasparini (138) di Pesaro che, dopo aver chiuso la qualificazione al sesto posto con 139/150 punti, a pari merito con il russo Vitaly Fokeev , ha dovuto cedergli le armi nello shoot-off per l’accesso in finale, pagando forse troppo l’esordio in una gara internazionale come senior.
Più attardato Daniele Di Spigno (Fiamme oro) di Terracina (Lt), 12esimo con 133/150. Comunque per lui, come per gli altri due azzurri, una bella medaglia d’oro a squadre (414/450), davanti ai padroni di casa russi (405) e agli inglesi (402) rispettivamente secondi e terzi.
Bene anche il comparto degli Junior. In una gara vinta dallo slovacco Filip Praj (180), l’azzurro Alessandro Chianese (176/200) di Casandrino (Na) si mette al collo un bell’argento battendo allo spareggio per il secondo e terzo posto il russo Artem Nekrasov +6 a +5. In finale anche Jacopo Trevisan di Orgiano (Vi) che però si ferma in sesta posizione con 164. Ottavo posto per Umberto Isalberti di Verona con 113/150.