Il 31 marzo 2022 si conclude, senza ulteriori proroghe, lo stato di emergenza disposto con l’inizio dell’odissea pandemica Covid 19.
Con decreto legge 24 marzo 2022, n. 24 (pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 70 del 24 marzo stesso), il governo ha inteso disciplinare il periodo transitorio immediatamente successivo, con particolare riferimento all’uso delle mascherine, all’accesso a particolari luoghi e attività e alla disciplina dei cosiddetti Green pass, semplice e rafforzato.
Conviene quindi riassumere per sommi capi quali siano i principali cambiamenti in atto, con specifico riferimento alle attività per i legali possessori di armi, tiratori sportivi eccetera.
Porti d’arma
La proroga di validità prevista per i porti d’arma scaduti dal 31 gennaio 2020 non è ulteriormente prorogata. Quindi i porti d’arma scaduti entro il 31 marzo 2022 conservano la loro validità per i 90 giorni successivi allo stato di emergenza, quindi fino al 29 giugno 2022, dopo tale data dovranno considerarsi scaduti a tutti gli effetti.
Accesso a stazioni carabinieri, commissariati e questure
Non è più prevista la necessità di green pass per l’accesso agli uffici pubblici, resta invece in vigore fino al 30 aprile (salve ulteriori proroghe) l’obbligo di indossare la mascherina per accedere agli uffici pubblici e, in generale, a qualsiasi luogo chiuso che non sia la propria abitazione privata.
Accesso alle armerie
Così come per gli uffici pubblici, anche per le attività commerciali eroganti servizi non essenziali alla persona non c’è obbligo di green pass per l’accesso, resta però fino al 30 aprile (salvi ulteriori rinnovi) l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso.
Accesso ai luoghi di lavoro
Dal 1° aprile, fino al 30, sarà possibile l’accesso al luogo di lavoro (anche se si parla di lavoro svolto a titolo volontario, come per i direttori o istruttori di tiro) con il green pass base, anche per i soggetti ultracinquantenni.
Accesso a palestre
Resta fino al 30 aprile 2022 l’obbligo del cosiddetto Green pass rafforzato (cioè ottenuto tramite ciclo vaccinale o guarigione da Covid, non basta il tampone) per l’accesso alle palestre, quali per esempio possono essere considerati gli impianti nei Tsn nei quali si svolge l’attività ad aria compressa, o gli impianti in tunnel.
Personale delle forze armate e dell’ordine
Per il personale del comparto difesa, sicurezza, soccorso pubblico e polizia locale permane l’obbligo di vaccinazione fino al 15 giugno 2022, sempre salve ulteriori proroghe.