Assoarmieri, in collaborazione con Beretta, ha svolto ieri un convegno incentrato sulla legittima difesa. Ad aprire i lavori, il procuratore generale di Brescia Pier Luigi Maria Dell'Osso
Ieri nella sala conferenze della Beretta, si è svolto un incontro-conferenza organizzato dall'Assoarmieri incentrato sul diritto di difesa e sulla sua legittimità nell'uso delle armi. L'incontro è stato concepito dal presidente di Assoarmieri Antonio Bana come un tavolo aperto che potesse far incontrare su uno stesso piano magistratura, università, ricerca e informazione al fine di far fruire i risultati anche alla parte politica interessata. Relatori di altissimo profilo: a cominciare dal procuratore generale di Brescia, Pier Luigi Maria Dell'Osso (in foto), seguito dal professo Gian Luigi Gatta (ordinario di diritto penale all'Università Statale di Milano), dal giudice del tribunale di Milano Andrea Ghinetti, dal professore Ugo Ruffolo (ordinario di diritto civile all'Università di Bologna), dal magistrato Biagio Mazzeo (procuratore capo della procura di Lanusei). È intervenuto anche lo specialista in materia di comunicazione giudiziaria Andrea Camaiora e, infine, sono stati anche resi disponibili i risultati della nota indagine condotta dalla dottoressa Marina Mancuso per Transcrime sul traffico illecito di armi nell'Unione europea. La discussione ha assunto una grande importanza considerando l'attuale situazione politico-legislativa, che vede le forze politiche discutere ormai da anni sulla necessità di una revisione della disciplina sulla legittima difesa. Non casuale, quindi, la cospicua presenza di senatori della Lega, tra i quali Francesco Bruzzone, Anna Cinzia Bonfrisco, Massimo Candura, nonché il sottosegretario agli interni Stefano Candiani. Erano presenti, peraltro, rappresentanti di tutte le principali associazioni di categoria: Nicola Perrotti della fondazione Una Onlus, Stefano Fiocchi presidente di Anpam, Pierangelo Pedersoli presidente di Conarmi, Gualtiero Fabio Pagani consigliere di Difesa Italia, Giulio Magnani presidente del Comitato direttiva 477, Maurizio Piccolo presidente di Auda, Andrea Favaro rappresentante italiano di Firearms united. Per saperne di più, leggete l'approfondimento che sarà pubblicato su Armi e Tiro di agosto!