L'Associazione Difesa Italia ha preparato un volantino che invita a diffondere e stampare per far sì che gli appassionati, i politici e in generale i cittadini siano informati sui rischi che una interpretazione "rigoristica" della direttiva europea sulle armi potrebbero comportare
L'Associazione Difesa Italia ha preparato un volantino (in allegato), da stampare e diffondere nelle armerie, nei poligoni e in tutti gli altri luoghi di aggregazione degli appassionati, nel quale evidenzia la situazione di profondo pericolo per il settore che si è venuta a creare con l'approvazione, lo scorso 14 marzo, della nuova direttiva per le armi da fuoco, ratificata dal Consiglio il 25 aprile scorso e in attesa di pubblicazione in Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
L’associazione chiede “nell’interesse comune, di dare visibilità a questo comunicato nel loro negozio o poligono affiggendone una stampa in una parete/vetrina e di incoraggiare i loro clienti-associati a leggerlo con attenzione. Ciò per tre ragioni: 1) l’80-90%% dei clienti di armerie e poligoni è davvero poco edotto su quanto sta accadendo a livello normativo; 2) è nostra ferma convinzione che si potrà difendere efficacemente i nostri diritti e legittimi interessi – ora più che mai gravemente minacciati – solo con una giusta e puntuale informazione e comunicazione, che dovrà necessariamente uscire dal circuito dei soli appassionati e degli operatori commerciali per arrivare all’intera società civile, cioè ai cittadini italiani, oggi sicuramente sensibili al tema e nella grande maggioranza del tutto favorevoli ad una seria revisione dell’istituto della legittima difesa; 3) generalmente la politica italiana si interessa solo del consenso pre-elettorale e non sarà per nessun altro il motivo – se non il timore di perdere consensi e voti – per cui eventualmente si asterrà da provvedimenti liberticidi”.