Le guardie giurate non ci stanno, a fungere da capro espiatorio per quanto accaduto al palazzo di giustizia di Milano. E hanno deciso, pertanto, di acquistare una pagina sul Corriere della sera per spiegare la loro versione dei fatti. Versione che parla di un sempre crescente affidamento di servizi di security a contratti cosiddetti di "portierato", gestiti da figure professionali spesso anche disarmate. Denominatore comune di questa "de-professionalizzazione" della sicurezza, è ovviamente il massimo contenimento dei costi. Che ovviamente, nel caso di un portierato disarmato, non prevede obblighi per quanto riguarda l'aggiornamento periodico e consente tanti altri risparmi.
La situazione è stata riassunta anche in QUESTO servizio televisivo.