Attività cinofile, pesca sportiva e prelievi selettivi: Marco Dreosto, vicepresidente dell’Intergruppo caccia, biodiversità e cultura rurale al parlamento europeo, scrive ai presidenti di regione
È stata trasmessa ieri, ai presidenti delle regioni Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna e Trentino-Alto Adige, una nota a firma del vicepresidente dell’Intergruppo caccia, biodiversità e cultura rurale, Marco Dreosto. “Ho voluto innanzitutto complimentarmi con i presidenti, per l’impegno e le capacità dimostrate nella gestione della pandemia, per tramite di scelte che, pur nei limiti delle disposizioni governative, sono sempre state rivolte a tutela e in sostegno delle comunità”, ha dichiarato l’europarlamentare ai presidenti del collegio elettorale Nord-Est, “nel contempo ho inteso sensibilizzare gli amministratori verso le esigenze del mondo della cinofilia, della pesca sportiva e di quello venatorio, attività già di per sé svolte singolarmente e quindi, in assoluta sicurezza, auspicando l’inserimento delle suddette all’interno di eventuali future concessioni, qualora non ancora previsto”.
L’onorevole Dreosto ha fatto poi presente come nella stragrande maggioranza dei Paesi europei sia consentito il normale svolgimento dell’attività venatoria nel rispetto delle linee guida dei governi, e di come questa venga addirittura ricompresa nelle attività essenziali per l’importanza della gestione del territorio, come indicato dalla stessa Face-Federazione dei cacciatori europei.