Ieri un cervo ha causato il grave ferimento di due scooteristi sulla Monza-Saronno. Mentre l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale per risolvere problemi simili suggerisce l’installazione di autovelox!
La soluzione proposta dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale per scongiurare gli incidenti d’auto provocati dalla fauna selvatica? Le auto devono andare più piano.
L’istituto ha formulato una serie di metodologie e iniziative da utilizzare nelle aree “con forte presenza di cinghiali” in un documento di tre pagine. Si va dall’apposizione “di limiti di velocità lungo i rettilinei e nei tratti con limitata visibilità” all’installazione di “dossi e recinzioni” e, non da ultimo, “all’installazione di autovelox”.
Ieri l’ultimo incidente causato da un cervo a Bovisio Masciago: sulla strada provinciale Monza-Saronno si è scontrato con uno scooter che aveva a bordo un uomo e una donna di 70 e 67 anni, di Saronno. L’uomo ha subito un trauma cranico e al torace ed è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza con l’elisoccorso. La donna, invece, ha riportato una frattura al femore ed è stata portata all’ospedale Niguarda di Milano. Il cervo è morto subito dopo lo schianto.
Gli agenti di polizia provinciale avevano ricevuto una segnalazione relativa alla presenza di due grossi cervi del peso di circa 200 chili nella zona centrale di Cesano Maderno. Secondo le segnalazioni entrambi giravano liberi nelle aree del parco e in qualche giardino privato. Uno dei due animali è stato narcotizzato e bloccato dagli agenti della polizia provinciale, l’altro ha causato l’incidente.