Dal 24 al 30 ottobre, si celebra la settimana del disarmo, con la quale le Nazioni unite intendono richiamare tutti i Paesi del mondo all'impegno “contro l’evidente pericolo nella corsa alle armi, ribandendo la necessità di una loro riduzione e al contrario di una crescita di consapevolezza pubblica verso il disarmo come scelta di fondo della politica internazionale”. «Pur nella diversità di obiettivi specifici e temi particolari», sottolinea Francesco Vignarca, coordinatore di Rete disarmo, «tutte le nostre campagne convergono sul medesimo orizzonte disarmista e offrono un momento di riflessione e di approfondimento sulla devastazione portata nel mondo dalla diffusione incontrollata degli armamenti».
A livello italiano, la mobilitazione si articola in tre direzioni: la difesa della legge 185/90 sull’esportazione di materiali d’armamento; la richiesta di riduzione delle spese militari (in particolare attraverso la cancellazione della commessa per l’acquisto dei nuovi aerei F35); il disarmo nucleare mondiale.