Un nome che non ha bisogno di presentazioni: il "papà" del più celebre fucile d'assalto della storia si è spento all'età di 94 anni nella sua Izhevsk. Come è noto, Kalashnikov cominciò a lavorare al suo celeberrimo Ak 47 ancora durante la seconda guerra mondiale, convalescente dopo essere stato ferito in battaglia contro i nazisti. Fu solo dopo il conflitto, però, che la sua arma fu ufficialmente adottata dall'armata rossa. Gli anni sono stati davvero clementi con la sua creatura, visto che dopo quasi sette decenni è ancora un'arma attualissima per robustezza, rusticità, potenza di fuoco ed economicità di produzione. A dire il vero, gli anni sono stati clementi anche con il suo creatore, visto che il buon Mickhail ha continuato a progettare armi e a lavorare fino all'anno scorso, quando decise infine di ritirarsi per alcuni problemi cardiaci.
Un nome che non ha bisogno di presentazioni: il “papà” del più celebre e diffuso fucile d’assalto al mondo è mancato all’età di 94 anni