Anche Costantino Vespasiano, presidente del comitato regionale Campania dell’Uits, è stato riammesso nella rosa dei candidati (meglio, dei “candidabili”) all’elezione per il rinnovo dei vertici della federazione. Il tribunale sportivo dell’Uits ha accolto il suo ricorso, annullando la decisione della Commissione verifica poteri la quale lo aveva escluso perché ultrasessantacinquenne e in quiescenza, quindi incompatibile secondo una interpretazione estensiva della cosiddetta legge Madia.
La lettura della sentenza è molto interessante, in quanto il tribunale sportivo, in sostanza, ha sancito che la diatriba se l’Uits sia un ente pubblico a base associativa o non associativa (dalla quale dipende se un soggetto ultrasessantacinquenne in quiescenza possa essere eletto presidente o meno) non deve essere risolta in fase di candidatura, ma dovrà essere determinata in fase di convalida dell’elezione, da parte del ministero vigilante, cioè il ministero della Difesa.
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