Anche per Gianfranco Mantelli, l’altro escluso eccellente dalla rosa dei candidati per la presidenza dell’Uits secondo la Commissione verifica poteri, riprende la corsa verso l’elezione. Anche per lui, infatti, come per Costantino Vespasiano, il tribunale federale dell’Uits ha deciso che l’eventuale applicabilità della legge Madia, relativa alla incompatibilità con la carica per i soggetti ultrasessantacinquenni in quiescenza, dovrà essere determinata successivamente, in fase di convalida dell’elezione, dal ministero vigilante. Per quanto riguarda il secondo motivo di esclusione dalla candidatura, relativo al fatto che Mantelli non avrebbe compilato una delle voci del modulo, il tribunale ha stabilito che tale eventuale mancanza non possa costituire causa di ineleggibilità, e che le eventuali cause di incompatibilità che l’autocertificazione avrebbe dovuto escludere, saranno anch’esse valutate a posteriori.
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