Il decreto legge 30 luglio 2020, n. 83, sposta al 15 ottobre la fine dello stato di emergenza Coronavirus ma non proroga ulteriormente la durata dei porti d’arma
Lo stato di emergenza conseguente al Coronavirus è stato prorogato al 15 ottobre con apposito decreto legge firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dai ministri della Salute Speranza e dell’Economia Gualtieri. In esso sono contenute (nell’allegato 1) numerose ulteriori proroghe rispetto alle proroghe già previste dai decreti legge emanati durante la fase più dura dell’emergenza, tra i quali il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18. Non tutte, però, le proroghe che erano previste dal decreto legge del 17 marzo sono state ulteriormente prorogate con il decreto legge di ieri e tra queste non figurano infatti quelle previste dall’articolo 103 e dall’articolo 104, che riguardavano rispettivamente le licenze di Ps e i documenti di identità. Per le une e per gli altri, in attesa di eventuali ulteriori proroghe previste in sede di conversione del decreto, restano quindi le scadenze già previste. Per conoscere le scadenze dei porti d’arma, CLICCA QUI.