Affluenza sorprendente anche di lunedì, con un bel sole a scaldare ancora di più l’atmosfera di una fiera che all’esordio si può già definire un successo. Gli organizzatori di Eos show e Veronafiere hanno programmato l’edizione 2023, che si terrà dall’11 al 13 febbraio. La data è particolarmente gradita a tutti e si pone tradizionalmente tra Shot show di Las Vegas (17-20 gennaio) e Iwa di Norimberga (2-5 marzo). Anche il format del salone destinato al pubblico incontra i favori degli espositori e costituisce un’importante tendenza per il sistema fieristico dei prossimi anni.
Oltre due anni di attesa per incontrare il pubblico. E il pubblico non ha tradito le attese: 11 mila visitatori sabato e 11 mila domenica, 5 mila lunedì, per un totale di 27 mila. Un bel risultato che fa contenti gli organizzatori di Pintails e Conarmi.
«Conarmi ha scelto di essere partner dell’iniziativa e non può che essere soddisfatta: è quanto mi riferiscono i soci», sostiene Pierangelo Pedersoli presidente del Consorzio e dell’omonima azienda. «Come si dice in artiglieria, adesso si tratta di “fare forcella”, cioè trovare gli aggiustamenti, ma senz’altro centreremo il bersaglio. La gente ha bisogno del contatto umano, l’abbiamo sperimentato. Poi qui ho visto molti giovani».
La tedesca Blaser ha scelto di privilegiare le fiere locali in tutta Europa e dunque Peter Unterholzner di Blaser Italia, è ben contento del risultato di Eos: «Direi sopra le aspettative: ho trovato l’organizzazione perfetta e i servizi ineccepibili. Il pubblico si è dimostrato molto qualificato. Eos è stata ben accettata anche a leggere i commenti social…». Paganini, importatore di tanti marchi statunitensi, è sulla stessa lunghezza d’onda: «Bella affluenza, organizzazione e servizi molto buoni, tutto all’altezza», spiega il titolare, Andrea Ambrosio. «Ho riscontrato molto interesse per le armi corte e i visori notturni». «Molto meglio rispetto a Vicenza: lo dicono gli operatori e anche il pubblico», sentenzia Francesco Gazzetta, direttore commerciale di Fiocchi munizioni, «noi abbiamo colto l’occasione per spiegare al pubblico le difficoltà del mercato riguardo all’approvvigionamento di materie prime che contiamo di superare quanto prima».
Sull’outdoor si concentreranno gli sforzi di Eos nelle prossime edizioni: «Il feeeling è già molto positivo, il livello organizzativo fa sperare in una futura proiezione internazionale. Abbiamo visto anche in questi giorni qualche operatore straniero», racconta Luca Sarnataro, direttore commerciale di Crispi sport. Contenti anche i rivenditori di abbigliamento e accessori del padiglione 9: «La fiera è ben organizzata, la gente non è mancata e noi abbiamo venduto», sintetizza Vincenzo Lo Presti dell’armeria Lpv.
Beretta si è molto impegnata per fornire stimoli al pubblico e agli armieri: la novità è un configuratore digitale di ultima generazione che permetterà ai clienti di scegliere il prodotto che più aggrada e di rivolgersi direttamente al rivenditore per l’acquisto, competerà poi all’armeria offrire anche un pacchetto di nuovi servizi postvendita. «Si tratta di una vera e propria call to action per i nostri fedeli rivenditori», spiega Daniele Piva, direttore commerciale di Beretta. Eos ha fornito l’occasione per riunire gli armieri per la major di Gardone… «è una fiera b2c, destinata ai consumatori, che rivediamo dopo tanto tempo. Potenzialmente questa fiera può dare molto anche a livello internazionale».
Lo slittamento temporale di Eos da febbraio a maggio ha un po’ penalizzato gli espositori del settore pesca. Ma l’abbinamento proseguirà e si sforzerà di essere più armonico. «La data non è quella prevista inizialmente, ma il centro fieristico mi ha convinto. Il successo di una fiera si misura dal pubblico e conto che a febbraio del 2023 verrà numeroso», afferma Roberto Trabucco, titolare dell’omonima azienda parmigiana. Anche Damiano Bevilacqua di Ab2, per la nautica, manifesta ottimismo: «Ho visto di persona molti clienti conosciuti online. Qui a Verona gli spazi ci sono ed Eos è stata organizzata bene». Per Elio Cannuti, responsabile commerciale di Protackles, l’affluenza è stata inferiore alle aspettative, «tuttavia ho visto molti giovani, il che significa che i vecchi sono a pesca oppure non seguono più gli eventi fieristici».
«Dopo due anni di stop questa fiera è sicuramente importante, ma adesso tutti hanno già la barca in mare», conferma Luca Cornali, communication specialist marine di Garmin, «Veronafiere è tanta roba, comoda e con servizi di livello. L’organizzazione di Eos ha senz’altro il merito di aver voluto fare la fiera, a dispetto di tutto».
Contentissimo Andrea Tamiozzo rivenditore delle batterie Zenith: «Sto entrando nel settore della pesca e mi sto facendo conoscere, qui a Eos ho avuto un bel riscontro e il pubblico si è dimostrato tecnico e competente». Giorgio Cavatorti titolare di Just Fly fishing: «Come negoziante devo registrare un afflusso che mi ha consentito di fare l’incasso soprattutto al sabato e alla domenica. È chiaro che il settore deve ripartire… ma ben vengano iniziative di contatto con il pubblico come Eos».