Gli israeliani di Fab defense hanno un catalogo veramente ampio di accessori tattici per le principali piattaforme, Ar15 in testa ovviamente, ma anche Ak e così via. Si tratta di materiale realizzato con notevole innovazione tecnica, badando al sodo e senza particolari fronzoli inutili, e senza dimenticare di lanciare un’occhiatina di riguardo anche nei confronti del prezzo finale di vendita. Il bipiede Spike è la quintessenza di questi principi ispiratori e risulta una eccellente scelta per il tiratore sportivo che desideri completare la propria carabina tattica (tipo Ar in primis, ma non esclusivamente) con un accessorio pratico, non particolarmente pesante ma nello stesso tempo solido e robusto, versatile e anche, perché no, dal design moderno.
Come è fatto
Il bipiede è un mix ideale di materiali tecnici, che consente di avere una elevata robustezza ma allo stesso tempo una buona leggerezza: la staffa a “U” alla quale sono imperniate le gambe del bipiede è in acciaio, il supporto al quale si fissa la staffa, con l’interfaccia di montaggio sull’arma (secondo lo standard M-lok) è invece in lega leggera, così come in lega leggera è la porzione superiore delle gambe. La porzione inferiore, che è telescopica e regolabile, è invece in polimero. Il tutto per un peso complessivo pari a 386 grammi, senza alcuna particolare contropartita in termini di solidità e robustezza.
Come detto, il bipiede nasce per essere montato sugli ormai sempre più diffusi slot con interfaccia M-lok che si trovano sulle astine delle carabine di moderna produzione, principalmente su piattaforma Ar ma non esclusivamente, visto che oggi come oggi anche molte bolt-action hanno interfacce di questo tipo integrate sull’astina, lateralmente e inferiormente. Al di sotto del supporto c’è una grossa ghiera con rilievi zigrinati per garantire un’ottima presa, del diametro di 31 millimetri, allentando la quale è possibile far scorrere lateralmente la staffa di supporto delle gambe che, essendo bombata, comporta una variazione dell’inclinazione del bipiede rispetto all’asse verticale dell’arma (cosiddetto “cant”) per circa 20 gradi su ciascun lato; oppure è possibile ruotare la staffa rispetto al proprio asse verticale (cosiddetto “pan”), sempre per circa 20 gradi in entrambe le direzioni. Le gambe sono, ovviamente, ripiegabili come si conviene a un qualsiasi bipiede tattico, per sbloccare le gambe e dispiegarle in posizione d’uso su ciascuna delle due è presente un pulsante a molla del diametro di 13 millimetri, liscio (non zigrinato) ma provvisto di una concavità che consente una efficace presa da parte del polpastrello del pollice. Lo snodo ha quattro posizioni entro le quali si inserisce il ritegno a molla, corrispondenti alle gambe completamente ripiegate in avanti, oppure inclinate di 45 gradi in avanti o all’indietro, oppure ritte in verticale.
La parte inferiore, telescopica, delle gambe è in polimero, può essere estesa su otto posizioni con una escursione massima di circa 70 millimetri. I piedini sono in gomma, con una base rettangolare con i lati maggiori bombati che misura circa 27×21 mm ed è provvista di una serie di scanalature antiscivolo. I piedini sono fissati alle gambe per mezzo di uno sgancio rapido che ne consente la rimozione in un istante, direttamente sul campo e senza attrezzi, per inserire una eventuale prolunga di 50 millimetri, fornita di serie. Il blocco dell’estensione telescopica della gamba è comandato da un apposito pulsante a molla sull’estensione stessa, non è necessario premere il pulsante per estroflettere la gamba (basta tirarla verso il basso), ma è invece ovviamente necessario premerlo per farla rientrare.
Il nostro test
Abbiamo montato il bipiede Spike su una carabina Norinco Cq-A calibro .223 Remington con canna di 14,5 pollici, alla quale è stata sostituita l’astina originale con una ottagonale in lega leggera, provvista di interfacce M-lok su tutti i quadranti. Per il montaggio, come da sistema M-lok, bisogna appoggiare il supporto del bipiede sugli slot, facendo passare attraverso la feritoia le apposite piastrine, quindi serrare due viti Allen (la chiave è fornita in dotazione), determinando la rotazione delle due piastrine che non possono, così, più uscire. Il serraggio è perfetto, senza alcun genere di gioco ed è ulteriormente rafforzato da due rilievi presenti al centro della slitta di montaggio.
Comoda da azionare la ghiera inferiore per la regolazione del Pan/Cant, per quanto riguarda la rotazione in orizzontale (Pan), il ritorno del bipiede in posizione centrale è assistito da una molla, quindi se, per esempio, è stato necessario sparare con il bipiede fuori asse, basta poi allentare la ghiera per farlo scattare da solo nuovamente in posizione centrata. L’escursione totale della ghiera è di poco più di un giro completo. Comodissimo il pulsante per sbloccare la rotazione delle gambe, che si bloccano nella posizione prescelta senza alcun gioco o lasco. Un leggero gioco invece c’è sull’estensione telescopica della gamba ma, con il peso della carabina sull’appoggio, si azzera in concreto, anche quando il bipiede viene utilizzato con inclinazione di 45 gradi in avanti. Il prodotto è di qualità, ben realizzato e con una buona finitura nera opaca abbastanza resistente a graffi e abrasioni, è eccellente per chiunque voglia disporre di un bipiede tattico compatto, solido nell’impiego ma anche leggero e poco ingombrante quando si voglia utilizzare l’arma imbracciata.
Il test completo su Armi e Tiro di maggio 2022
Scheda tecnica
Produttore: Fab defense, fab-defense.co.il
Distributore: Tfc, via Marconi 118/b, 25069 Villa Carcina (Bs), tel. 030.89.83.872, tfc.it
Modello: Spike M-lok
Tipo: bipiede tattico
Interfaccia di montaggio: M-lok
Lunghezza gambe: da 180 a 250 mm su 8 posizioni; prolunga opzionale di 50 mm fornita di serie
Regolazione snodo gamba: su 4 posizioni, da 90 gradi in avanti a 45 gradi all’indietro
Regolazione snodo centrale: inclinazione e rotazione, tramite ghiera di frizione
Materiali: acciaio al carbonio, lega leggera 6061 T6, polimero
Finitura: nera opaca
Peso: 386 grammi
Prezzo: 198 euro, Iva inclusa