Il presidente della Fabbrica d'armi Beretta, Franco Gussalli Beretta, ha illustrato il "modello 4.0" dell'azienda gardonese al seminario “digitalist communication forum” svoltosi in Finlandia
Il Corriere della Sera ha dedicato un articolo al “modello 4.0” varato dalla Fabbrica d’armi Beretta di Gardone Val Trompia. Ne ha parlato il presidente della fabbrica d’armi, Franco Gussalli Beretta, al seminario “digitalist communication forum” svoltosi in Finlandia, alla presenza di centinaia di dirigenti del mondo della comunicazione digitale e dei media. “Il modello 4.0 e il digitale”, ha detto Beretta, “pervadono tutta l’attività dell’azienda e i suoi prodotti, dal tracking dell’uso ai big-data e ai connessi sistemi di analisi, dalla virtualizzazione e simulazione dei processi, alle metodiche di collaborazione”. Grandi risultati si possono considerare già raggiunti nella manifattura additiva, con le stampanti 3D, nella sensoristica, con i conta-colpi dei modelli più avanzati di armi, e con la connettività. Si sta lavorando su big data, cyber security, sulle simulazioni di processo e sulla manutenzione predittiva delle macchine intelligenti. Ulteriori frontiere sono l’uso dei robot collaborativi, della realtà aumentata e dell’integrazione di processo. Beretta ha ricordato che “il digitale aiuta la manifattura a essere più efficiente in tutto. Il prodotto non è più solo un prodotto ma un’esperienza che può essere arricchita connettendosi in ogni momento col sistema, con altri utilizzatori, con la Rete. Il prodotto arricchito dal digitale rende l’esperienza d’uso molto più emozionante. Il nostro traguardo è appunto quello di creare una straordinaria esperienza tra i prodotti e i loro utilizzatori, un’esperienza connessa”.