Conclusa a Rio la finale di carabina libera a terra uomini: due gli italiani in gara, il veterano Marco De Nicolo (nella foto, fiamme gialle) e Niccolò Campriani (fiamme gialle), reduce dalla medaglia d'oro conquistata pochi giorni fa nella carabina ad aria compressa. Si erano qualificati rispettivamente con 626,0 e 625,3. Il primo a dover abbandonare la linea di tiro è stato proprio il campione olimpico, eliminato al decimo colpo, che ha dovuto accontentarsi del settimo posto. Il compagno di squadra lo ha seguito subito dopo chiudendo al sesto posto, seppur con una differenza minima rispetto al bielorusso Vitali Bubnovich.
La gara è stata vinta dal tedesco Henri Junghaenel che ha condotto una finale strepitosa (209,5 – 624,8): suo anche il nuovo record olimpico di finale. Al secondo posto si è piazzato il coreano Jonghyun Kim (208,2 – 628,1), al terzo il russo Kirill Grigoryan (628,9).
Marco De Nicolo e Niccolò Campriani saranno nuovamente in gara domenica 14 agosto nella carabina libera 3 posizioni uomini