Giro d’Italia e polizia di Stato, unione virtuosa

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, insieme al capo della polizia Antonio Manganelli, al sottosegretario all’Interno Michelino Davico e Roberto Sgalla, direttore generale della polizia di Stato, si sono incontrati con il direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan, per presentare ufficialmente la scorta della polizia che accompagnerà l’evento sportivo fino alla sua conclusione a Verona

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni, insieme al capo della polizia Antonio Manganelli, al sottosegretario all’Interno Michelino Davico e Roberto Sgalla, direttore generale della polizia di Stato, si sono incontrati con il direttore del Giro d’Italia, Angelo Zomegnan, per presentare ufficialmente la scorta della polizia che accompagnerà l’evento sportivo fino alla sua conclusione a Verona. L’incontro è avvenuto mentre corridori, team e organizzatori si stavano preparando al meglio per il debutto in Italia dopo i successi di pubblico ottenuti in Olanda.

 Nel corso dell’incontro il Ministro Maroni ha commentato: “Il binomio Giro d’Italia e polizia di Stato è importante per la sicurezza degli atleti, della competizione. Il rispetto delle regole è un valore dello sport e la sfida continua richiamata dall’attività agonistica è essenza della vita. Sogno una competizione leale e senza violenza e il ciclismo è tutto questo. Con il pullman azzurro al Giro, come ministero, conduciamo un investimento tra i giovani per promuovere il rispetto delle regole e della legalità  e lo facciamo nel mondo del ciclismo per i suoi valori”.

 Il Direttore del Giro, Angelo Zomegnan, ha ringraziato il ministro per la visita e ha affermato: “La polizia ha un grande ruolo nella buona riuscita della manifestazione ciclistica. Fin dal 1946 gli agenti ci assicurano un servizio impeccabile dando sicurezza a chi corre e a chi assiste lungo le strade. Mi fa anche molto piacere che, inoltre, la polizia colga l’occasione del Giro per promuovere tra i giovani i valori della sicurezza stradale”.

 Durante il Giro la polizia di Stato garantisce un corretto svolgimento della gara gestendo la viabilità dei percorsi interessati con 26 motociclette, 6 auto, 1 furgone officina, 1 auto per il coordinamento del ministero. Inoltre la polizia è presente con 2 pullman azzurro che ospiteranno ogni giorno scolaresche che precederanno di qualche chilometro il passaggio dei corridori e assisteranno all’arrivo della corsa facendo vivere ai ragazzi tutta l’emozione del Giro nel segno di un’attenzione sempre maggiore alla sicurezza stradale.

 

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