A Cipro bottino ricco per l’Italia del Compak Sporting: 5 ori, 3 argenti ed un bronzo. Classifica Open dominata da Michael Spada e da Daniele Valeri
È stato un Campionato europeo di Compak Sporting ricchissimo per l’Italia, che torna da Cipro con cinque titoli continentali, 3 medaglie d’argento ed un bronzo.
Il risultato più prestigioso è stato quello centrato nella classifica Open dominata da Michael Spada e da Daniele Valeri. L’umbro di Fabro (Tr) ha scalato la classifica fino alla vetta del podio con una prestazione da manuale. Sono stati solo tre i piattelli che gli sono sfuggiti sui 200 a sua disposizione e con il totale di 197 non ha avuto rivali. La piazza d’onore se la è assicurata Valeri, anche lui umbro di Spoleto (Pg), che con 196/200 ha dovuto spareggiare con altri tre tiratori prima di mettersi al collo la medaglia d’argento con +23 +3. Terzo l’ungherese Tamas Jeri con 196 + 23 +2.
I due, insieme a Marco Battisti di Monteciccardo (Pu), settimo nella classifica individuale con 194, sono tornati sul podio per celebrare il titolo di campioni europei a squadre con il totale di 587/660 davanti ai ciprioti, secondi con 579, ed agli ungheresi, terzi con 575.
Da titolo continentale anche la prestazione di Martina Maruzzo nel comparto delle Ladies. La tiratrice di Nanto (Vi) si è assicurata l’oro con 194/200 e ben sette piattelli di vantaggio sulla migliore delle inseguitrice, la spagnola Beatriz Laparra Cuenca, d’argento con 187, salita sul podio davanti alla russa Inna Alexandrova, terza con 186. Molto lontane dalla lotta per le medaglie Alessia Panizza di Lierna (Lc), trentaduesima con 153, e Magda Moroni di Urbino, trentacinquesima con 150.
Passando al comparto dei Seniores, fino allo scorso denominato Veterani, a conquistare il massimo degli onori è stato il commissario tecnico azzurro Veniero Spada, d’oro con il punteggio di 194/200 davanti ai britannici Glenn Hunt e Anthomy Dean, rispettivamente d’argento con 190 + 23 e di bronzo con 190 +22. Settimo Claudio Moretti di Rimini con 186, diciottesimo Carlo Sestini di Empoli con 178 e cinquantunesimo Pier Giovanni Nesti di Pistoia con 157.
Un bell’argento se lo è messo al collo anche Giovanni Zamboni di Gavardo (Bs) tra i Veterani, prima denominati ex Super Veterani, salito sul secondo gradino del podio con 184/200 +20. Il bresciano, insieme a Enzo Gibellini di Borgosesia (Vc), quinto individuale con 179, e a Gian Mario Ferrari di Zanica (Bg), nono individuale con 173, si è aggiudicato anche il titolo di campione europeo a squadre con il totale di 536/600 davanti agli avversari inglesi (528) e francesi (517).
Menzione di merito anche per gli Juniores Cristian Camporese di Padova, Michael Nesti di Pistoia e Alessandro Tonini di Fucecchio (FI) che non hanno brillato nella gara individuale ma si sono aggiudicati l’argento a squadre con il totale di 551, e per Ottorino Rovetto di Bedizzole (Bs), unico italiano in gara tra i Master e d’argento con il punteggio di 155.
«È stata una gara molto difficile in cui ci siamo dovuti misurare con 619 tiratori provenienti da 28 Nazioni», ha commentato il ct Spada. «Malgrado le tante difficoltà siamo riusciti a ben figurare ed a concretizzare un ottimo risultato per la nostra Federazione, sempre pronta a sostenerci, e per l’Italia. La stagione è ancora lunga e dovremo affrontare sfide ancora più grandi, ma siamo pronti a dare il meglio».