Il dibattito elettorale statunitense prosegue all’insegna delle provocazioni, anche sul tema (scottante) delle armi ai cittadini. Il repubblicano Donald Trump, nel corso di un comizio a Miami, in Florida, ha chiesto provocatoriamente che gli agenti della scorta della rivale Hillary Clinton fossero privati delle loro armi, in riferimento a uno dei punti di forza del programma della democratica Hillary Clinton, che vorrebbe un controllo più rigido sulla vendita e sul porto delle armi stesse.
È opportuno ricordare, però, che l’endorsment di Trump da parte della Nra è sempre, comunque, all’insegna della cautela, visto che, come ha ricordato Philip Dacey, presidente della Pennsylvania gun collectors association, "Oggi Trump si pone come difensore del secondo emendamento, ma la sua opinione sull'argomento è cambiata, perché fino a due o tre anni fa si dichiarava favorevole a una legislazione più restrittiva sui fucili semiautomatici".