La camera di commercio di Brescia ha reso noti i dati relativi alle armi testate dal Banco nazionale di prova nel 2014, che rappresentano con buona approssimazione i numeri della produzione armiera italiana. Rispetto al 2013, risultano in aumento i sovrapposti e le doppiette a canna liscia e rigata (103.992 contro 90.928, +14,37 per cento) e anche, più modestamente, i revolver ad avancarica (49.543 contro 46.512, più 6,52 per cento). Tutte le altre categorie di armi, però, risultano invece in flessione, a cominciare dalle carabine a ripetizione (-35,92 per cento). In forte contrazione anche le pistole semiautomatiche (-28,07 per cento), i revolver a retrocarica (-18,60 per cento), i fucili semiautomatici e a pompa (-11,29 per cento).
La camera di commercio di Brescia ha reso noti i dati relativi alle armi testate dal Banco nazionale di prova nel 2014, che rappresentano con buona approssimazione i numeri della produzione armiera italiana. Rispetto al 2013, risultano in aumento i sovrapposti e le doppiette a canna liscia e rigata (103.992 contro 90.928, +14,37 per cento)