A un mese dalla richiesta della maggioranza dei Tsn di indire nuove elezioni per l’elezione del presidente e del consiglio direttivo, dagli uffici di Roma della federazione nessuna reazione. Un gruppo di presidenti ha spedito una nuova lettera per chiedere chiarimenti al commissario straordinario
È passato giusto un mese da quando una delegazione di presidenti di Tsn si è recata a Roma per consegnare al commissario straordinario dell’Unione italiana Tiro a segno, Igino Rugiero, un documento con il quale si chiedeva di convocare entro 90 giorni l’assemblea per eleggere il nuovo presidente e dare un nuovo consiglio direttivo all’Uits, commissariata da tre anni. Documento sottoscritto da oltre 180 sezioni Tsn (praticamente il 70%) di tutte le regioni italiane sulle oltre 250 attive, un numero di gran lunga superiore alla metà più uno previsto dall’articolo 12 dello statuto Uits, che sarebbe stato il minimo per attivare questa procedura. Da quel lunedì 3 agosto non c’è stato alcun contatto tra il commissario straordinario, Igino Rugiero, e i presidenti dei Tsn.
Per questo motivo, la mattina del 2 settembre, è partita una missiva diretta allo stesso commissario straordinario, e per conoscenza ai ministeri della Difesa e dello Sport, nonché al Coni, nella quale si sottolinea che “a un mese di distanza non abbiamo ricevuto alcun riscontro”, perciò “le saremmo grati se, stante la chiara disposizione della legge statutaria, vorrà farci conoscere come e in quali tempi intende procedere”. Nella lettera si fa, poi, riferimento al fatto che “dopo circa 4 anni di gestione commissariale e per di più essendo ormai giunti al termine dell’attuale quadriennio olimpico, il desiderio delle sezioni Tsn è poter finalmente eleggere i nuovi, ordinari organi di gestione della Uits”, un’aspirazione definita pienamente legittima e assolutamente comprensibile”.
La paralisi che da mesi sta vivendo la Uits si trascina anche importanti adempimenti, ecco perché nella lettera si sottolinea che “nella medesima data, in occasione dell’assemblea in seduta elettorale, potrebbe contestualmente essere convocata anche l’assemblea nazionale in seduta ordinaria per deliberare in ordine all’approvazione del conto consuntivo 2019 e preventivo 2020 dell’Uits”.
Ancora una volta, il mondo delle sezioni Tsn si aspetta una risposta chiara dal commissario straordinario e se così non fosse non si può escludere un epilogo durissimo del confronto-scontro, con la parola affidata agli avvocati e ai tribunali.