Dopo una raccolta durata appena due mesi, stamattina il segretario dell'Italia dei valori, Ignazio Messina, ha consegnato al senato ben 1.125.000 firme a sostegno della legge d'iniziativa popolare sulla legittima difesa. Invitato e presente con una piccola rappresentanza anche il Comitato direttiva 477, che fin da subito ha dato il proprio contributo alla raccolta cercando di coinvolgere il maggior numero possibile di persone tra i propri sostenitori. Il risultato è da considerarsi ancora parziale in considerazione del fatto che perfino durante i festeggiamenti nella sede dell'Idv sono stati consegnati ulteriori scatoloni colmi di moduli firmati, che per il momento non sono quindi stati conteggiati e consegnati al senato. A ogni modo la raccolta procederà fino ad agosto (ed è possibile firmare anche sul sito), in cui scadranno i canonici sei mesi dal deposito della legge in Cassazione, e gli organizzatori puntano ad arrivare ai due milioni di firme.
Il risultato di oggi, che quindi deve considerarsi solo parziale, è straordinario non solo in considerazione del numero di firme in sé (venti volte superiore a quelle richieste per questa tipologia di proposta) ma soprattutto tenendo conto del fatto che fino a oggi la raccolta è stata accuratamente tenuta nascosta dall'informazione generalista. Fino ad oggi, dato che alla manifestazione davanti alla camera dei deputati prima della consegna ufficiale in Senato erano finalmente presenti troupe televisive di diverse testate. È stato il primo segnale concreto che oramai una proposta supportata da un così vasto numero di cittadini non può più essere ignorata, né dall'informazione né dalla politica. Giusto per fare un paragone, il referendum abrogativo sull'energia nucleare raccolse per la sua ammissibilità quattrocentomila firme in meno e, a fronte di una soglia di ben 500mila firme richieste. È di tutta evidenza che le questioni della difesa legittima e della sicurezza siano prioritarie per la cittadinanza e ben ha saputo coglierlo l'Idv.
Proprio in tal proposito il loro candidato sindaco per Torino, Mario Levi, ha incontrato nei giorni scorsi Gianfederico Rotellini del Comitato D477 esprimendo pieno favore al possesso legale delle armi ed alla pratica delle lecite attività sportive e diportistiche connesse.
Nella foto: Gianfederico Rotellini e Giulio Magnani del Comitato idrettiva 477 alla manifestazione Idv di oggi.