Il battle rifle di Beretta

Il nuovo Beretta Arx 200 è stato sviluppato per le esigenze dell’esercito italiano che richiedeva un’arma, anche automatica, per i “tiratori esperti” in calibro 7,62×51

Il nuovo Beretta Arx 200 è stato sviluppato per le esigenze dell’esercito italiano che richiedeva un’arma, anche automatica, per i “tiratori esperti” in calibro 7,62×51. La reintroduzione di questo calibro nelle armi leggere individuali, effettuato anche da altre eserciti, è la risposta al gap tattico che ha afflitto per molti anni gli eserciti occidentali dopo la totale transizione al 5,56×45 nelle armi di squadra. È un’arma nuova, completamente diversa dall’Arx160 come costruzione e funzionamento.

L’Arx 200 mantiene un certo family feeling esteriore con l’Arx 160, senza dubbio, ma l’apparenza cela una struttura differente: una costruzione mista polimero-alluminio. La parte definibile come semi-castello superiore comprende l’astina paramano che è adesso in alluminio e si prolunga posteriormente sino all’area di fissaggio della canna, per integrarsi successivamente e sino alla culatta con una struttura in polimeri, La canna non è più a sostituzione rapida come nell’Arx 200 ma è comunque fissata da una singola vite inferiore che consente comunque lo smontaggio, soluzione che ha favorito un miglioramento nella precisione oltre che semplificare la costruzione.

In tema di semplificazione per esempio, l’Arx 200 non ha più la scelta o la reversibilità del lato di espulsione dei bossoli, si eliminano ulteriori componenti e la finestra di espulsione è limitata adesso al solo lato destro. Il sistema di funzionamento è con pistone a corsa corta (non più con pistone a espansione Beretta) e con valvola regolatrice dei gas a 3 posizioni. Anche il gruppo porta otturatore risulta semplificato e la pista cammata per l’azionamento dell’otturatore rotante viene spostata sul lato sinistro; la faccia dell’otturatore mostra adesso due espulsori a puntone e molla. Altra novità è che il portaotturatore scorre adesso su una guida interna in acciaio, visibile come inserto sul lato sinistro dell’arma fissato da due viti al fusto. Nuovo anche il caricatore polimerico prodotto dalla Beretta: bifilare e della capacità di 20 colpi; è disponibile anche un adattatore per chi fosse eventualmente intenzionato a impiegare caricatori Magpul P Mag o tipo Sr25.

Nella prova svolta nel balipedio interno della Beretta, l’Arx 200 (con canna da 16 pollici) è stato provato in posizione seduta e sdraiata in tiro semiauto e in posizione eretta in full auto: riguardo la precisione abbiamo constatato che le indicazioni predittive dell’azienda sono corrette, mentre nel tiro a raffica abbiamo apprezzato innanzitutto la controllabilità sfruttando raffiche brevi.

Anticipiamo che vi sarà a breve anche una versione Dmr semiauto con canna da 20 pollici e… la tanto attesa versione civile.

 

 

Scheda tecnica

Produttore: Beretta, berettadefensetechnologies.com

Modello: Arx 200

Calibro: 7,62×51 (7,62 Nato)

Funzionamento: a sottrazione di gas con pistone a corsa corta, otturatore rotante a 7 tenoni

Espulsore: doppio, a puntone e molla

Estrattore: a unghia

Regolazione dei gas: a 3 posizioni (normale, con impiego del moderatore di suono, arma sporca)

Alimentazione: caricatore amovibile polimerico bifilare

Capacità: 20 colpi

Lunghezza canna: 406,4 mm (16”)

Rigatura: 4 righe ad andamento destrorso, passo 1:279 mm (1:11”)

Mire: regolabili, ribaltabili e amovibili

Selettore: a 3 posizioni: sicura, semi-auto, raffica

Materiali: semicastello superiore, alluminio e tecnopolimeri; semicastello inferiore, tecnopolimeri

Alimentazione: caricatore polimerico bifilare da 20 colpi

Lunghezza: con calcio completamente esteso, 940 mm; con calcio chiuso, 874 mm; con calcio ribaltato, 715 mm

Peso: 3.900 grammi a vuoto