I test, iniziati nel 2019 sotto l’egida del centro di valutazione dell’esercito (Caex) con il supporto del 1° squadrone di cavalleria paracadutista e del 72° battaglione di fanteria motorizzata, si sono felicemente conclusi, dopo una gravosa serie di prove anche in ambito desertico. Di conseguenza, il dipartimento di scienza e tecnologia dell’esercito brasiliano, con ordinanza dello scorso 25 febbraio, ha ufficialmente omologato il fucile d’assalto Imbel Ia2 in calibro 7,62×51 mm ed è stato già inoltrato un ordine per un primo lotto pilota.
È verosimile che l’arma non sostituisca interamente la versione Ia2 in 5,56 mm, adottata meno di 10 anni fa, bensì vada ad affiancarsi a essa, per compiti operativi specifici che prevedano la necessità di una maggior potenza di fuoco. L’arma risulta una evoluzione del leggendario Fn Fal, nella versione in 5,56 mm è dotata di otturatore a testina rotante mentre la variante in 7,62 mm ha otturatore oscillante proprio come il progenitore. Calcio pieghevole, astina polimerica con slitte Picatinny, slitta Picatinny anche sopra la carcassa, caricatore da 20 colpi. È disponibile in versione fucile d’assalto (quella omologata dall’esercito) con canna di 390 mm e lunghezza totale di 920 mm (670 con calcio ripiegato), oppure carabina per impieghi di polizia, con modalità di fuoco solo semiauto, con canna di 265 mm e lunghezza totale di 800 mm (550 con calcio ripiegato).