Il Comitato direttiva 477 incontra Anpam, Conarmi e Assoarmieri

Predisposta una strategia per evitare l’approvazione della proposta della Commissione europea così come attualmente concepita, che avrebbe rilevanti effetti negativi su tutti gli attori del settore. La collaborazione sarà estesa a federazioni e associazioni venatorie

Alla luce della recente proposta di revisione della direttiva europea sulle armi civili, sportive e da caccia, i presidenti e la dirigenza delle associazioni Anpam, Conarmi, Assoarmieri e Comitato direttiva 477, si sono incontrati mercoledì 2 dicembre nella sede di Confindustria in Roma, per condividere un’analisi degli impatti potenziali derivanti delle novità normative proposte.

I partecipanti hanno unanimamente concordato sulla valutazione dei rilevanti effetti negativi che si ripercuoterebbero – immediatamente – su tutti gli attori del settore a seguito di un’eventuale approvazione della proposta così come attualmente concepita.

Si è pensato quindi di dare corso a un programma di consultazioni, destinato a coinvolgere – ovviamente – sin dal prossimo incontro anche le principali federazioni del tiro e della caccia. L’obiettivo è la definzione concordata degli aspetti fondamentali da tutelare rispetto alla revisione normativa cui è stato appena dato corso in sede europea e delle modalità di cooperazione possibili, nel rispetto delle diverse finalità istituzionali e delle prerogative delle diverse Associazioni.

 

Nella foto da sinistra: Pierangelo Pedersoli (Conarmi), Stefano Fiocchi (Anpam), Mauro Silvis (Anpam), Andrea Gallinati (Cd477), Pietro Pietrafesa (Anpam).