Il Comitato direttiva 477 si sta attivando per rintuzzare le sconcertanti affermazioni rilasciate pochi giorni fa dal Banco di prova sulla capacità dei caricatori delle armi demilitarizzate
Il Comitato direttiva 477 si è attivato in seguito alla grottesca vicenda del tira e molla del Banco di prova sulla capacità dei caricatori delle armi demilitarizzate. Questo è il loro comunicato ufficiale sull'argomento, che riceviamo e pubblichiamo.
"A seguito della notizia dell'accettazione e del successivo rifiuto del Bnp a classificare a 29 colpi un'arma sportiva in quanto demilitarizzata (pur già classificata sportiva e con parere favorevole della federazione interessata), il Comitato D-477 sta acquisendo dall'interessato copia degli atti relativi al procedimento al fine di comprendere appieno la questione e trarre le opportune valutazioni.
Al momento non possiamo che sottolineare il clima di incertezza a cui il Bnp espone gli armigeri italiani, i quali non beneficiano di alcuna garanzia dal suo operato ma, al contrario, anche grazie alle continue modifiche (peraltro non ricostruibili) alle schede di classificazione, sono spesso esposti alla confusione da esso generata e alle potenziali gravi conseguenze. Non è in ogni caso ammissibile che gli atti di un ente certificatore non possano in alcun modo essere considerati certi e definitivi, così come i procedimenti che li riguardano.
Oltre all'interessato, socio del Comitato fin dalla prima ora, invitiamo chiunque eventualmente ritenga di aver subito danni a causa delle reiterate modifiche alla scheda di classificazione n. 15_00039ds2 a conservarne la documentazione e se lo ritiene opportuno a contattarci".