Dopo le polemiche che si sono scatenate sui social all'annuncio della candidatura di Pierluigi Borgioni (ex direttore dell'ufficio del catalogo nazionale) alla presidenza dell'Uits, il presidente onorario del Comitato Alternativa Tsn-Uits, Edoardo Mori, e lo stesso Borgioni hanno pubblicato un comunicato congiunto, nel quale intendono fare chiarezza sulle rispettive identità di vedute. Ciò perché nei giorni scorsi, alcuni hanno espresso perplessità per il fatto che Borgioni fosse candidato per un comitato il cui presidente onorario, appunto il giudice Mori, in passato aveva espresso critiche all'operato di Borgioni. "Io come giudice ho criticato ferocemente provvedimenti di miei colleghi, ma ciò non ha impedito che continuassimo ad andare al bar assieme. Io e il dottor Borgioni abbiamo sempre avuto rapporti cordiali e non l'ho mai criticato al di fuori di due casi, ma sempre sul piano giuridico e non certo personale", ha dichiarato Mori. "Ad esempio non l’ho mai criticato per ciò che proveniva dal Ministero, perché sapevo benissimo che non era lui a decidere su certi provvedimenti assunti e che lui era il primo a non condividerli. Purtroppo egli al Ministero era un po' come un cane in chiesa, perché aveva il tragico difetto di intendersi di armi e non è stato certo il primo ad essere perseguitato per tale motivo!".
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