Il governo decide sul decreto

Con un comunicato stampa a firma del presidente, Simone Ciucchi, la Fisat avvisa gli appassionati di armi, ma anche tutti gli operatori del settore, che domani mattina dovrebbe concludersi il lungo e travagliato iter del decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea, in tema di armi, munizioni e campi di tiro privati. Come previsto, l’ultima parola toccherà al consiglio dei ministri

Con un comunicato stampa a firma del presidente, Simone Ciucchi, la Fisat avvisa gli appassionati di armi, ma anche tutti gli operatori del settore, che domani mattina dovrebbe concludersi il lungo e travagliato iter del decreto legislativo per il recepimento della direttiva europea, in tema di armi, munizioni e campi di tiro privati. Come previsto, l’ultima parola toccherà al consiglio dei ministri, al quale spetta il compito di valutare il documento uscito dalle commissioni parlamentari, dopo i fondamentali interventi correttivi apportati per rimediare alle brutture normative inserite dai funzionari del ministero dell’Interno.

“Fisat rende noto che domani 22 ottobre il consiglio dei ministri procederà all’approvazione del decreto di recepimento della direttiva europea 2008/51/CE. Allo stato attuale la bozza del decreto, che sarà reso definitivamente noto solo dopo l’approvazione, dovrebbe prevedere alcune innovazioni, che presentiamo nella tabella qui sotto, a fianco di come avrebbe dovuto essere la bozza originale prima dell’intervento delle commissioni di camera e senato capitanate dai rappresentanti della Lega Nord che, comunque vada a finire, ringraziamo per ciò che hanno fatto e ciò che faranno ancora in difesa dei nostri diritti di cittadini onesti.

Nel raccomandare prudenza in attesa del testo finale, che può sempre essere stato rimaneggiato nelle segrete stanze del potere, rimane da considerare che se non fosse stato per la sinergia tra ministri e parlamentari della Lega Nord e Fisat (unica a parlare anche in favore del Soft air nel proprio intervento alla I commissione della camera), il risultato finale sarebbe stato certamente peggiore. Se le cose rimangono così, possiamo agevolmente dire che gli anti armi hanno tirato il loro colpo più scorretto e che noi lo abbiamo parato alla grande, senza vacillare.

Fisat ringrazia le riviste Armi e Tiro e Soft air dynamics, uniche a unirsi a questa battaglia sin dall’inizio, e tutti coloro, e sono stati davvero tanti, che hanno fatto qualcosa per la causa, hanno scritto lettere, hanno sparso la voce, ci hanno sostenuto, si sono insomma battuti in prima persona per la propria libertà.

Comunque vada a finire, non è il momento di riposare sugli allori: potete star sicuri che qualunque cosa sarà scritta in quel decreto, i burocrati ministeriali cercheranno di trasformarla in un divieto e ci sarà da lottare perché ciò non accada. Fisat è nata per questo: la lotta riparte, quindi, ancora più intensa dalla manifestazione Soft air di Militalia del 31 ottobre a Novegro (Mi), dove vedremo come tutelare ancora meglio i nostri diritti di liberi cittadini. Crepi il lupo”.

 

Materia Bozza del decreto prima dell’intervento Bozza attuale in approvazione
Ricarica Assoggettata a licenza del questore previo corso Uits SALVATA la legislazione rimane come è attualmente
Poligoni privati Assoggettati a licenza del questore Assoggettati a licenza del sindaco
Sostituzione parti fondamentali d’arma VIETATA se viene usurata una parte fondamentale, l’arma va distrutta Legittima se effettuata da armaiolo con registrazione sul registro e distruzione della parte sostituita
9 mm parabellum VIETATO diventa arma comune soltanto per l’export VIETATO ai cittadini, reso arma comune soltanto per l’export (ma ci sarà da ridere in tribunale perché è vessatorio. Se è arma comune lo è per tutti e non soltanto per gli industriali)
Soft air Trasformate da giocattoli in “strumenti” con obbligo di dimensioni inferiori del 20% rispetto agli originali; età per l’acquisto 14 anni Trasformate da giocattoli in strumenti, possono essere di dimensioni normali, assoggettate a porto con giustificato motivo; per l’acquisto 16 anni, obbligo di volata rossa per 30 mm
Requisiti sanitari   Rinviati a decreto del ministero della Sanità