Il 26 maggio presso il Patriot Park, vicino a Mosca, la Kalashnikov concern ha ufficialmente presentato il fucile d’assalto AK-12 calibro 5,45×39 modello 2023 o Ak-12M1.
Il nuovo Ak-12 è stato modificato in conformità con i requisiti del Ministero della Difesa della Federazione russa, formulati sulla base delle esperienze sul campo durante l’operazione militare speciale in Ucraina (così definita da russi…).
In pratica, si tratta della versione Ak-12 Sp (Spetznaz special) presentata nel 2020 durante il salone “Army” ma cosa cambia adesso? Vi è l’aggiunta di un appoggiaguancia innalzabile sulla calciatura polimerica (estensibile e ribaltabile) utile quando siano presenti ottiche, viene mantenuta la precedente mira posteriore regolabile a diottra che sostituisce quella più “storica” a cursore, nuovo spegni fiamma e selettore. Apriamo una piccola parentesi su quest’ultimo: sul lato destro rimane la lunga leva in acciaio stampato che, in posizione di sicura, va a coprire la finestra di espulsione con funzione di parapolvere, è però di dimensioni più ridotte e alla sua base ha adesso una più congrua levetta azionabile dal dito indice del tiratore ma soprattutto, finalmente, tale levetta viene replicata anche sul lato sinistro del fusto. Sparisce anche la posizione di selezione a raffica limitata da 2 colpi: pertanto, adesso le posizioni sono le normali 3: sicura, semiauto e raffica. Nella presentazione, è stato mostrato anche un moderatore di suono dedicato. Invariato il gruppo impugnatura con ponticello integrale monolitico, realizzato in polimeri. Dopo alcune ulteriori prove di accettazione, l’Ak-12M1 potrà andare in produzione (si parla già del 2023) e, successivamente, essere distribuito alle forze armate russe.