Dallo scorso 1° settembre, in Texas è entrato in vigore il “constitutional carry”, un provvedimento legislativo che consente a chiunque abbia più di 21 anni e non abbia motivi ostativi per l’acquisto di un’arma, di portarla con sé in pubblico, a vista oppure occultata. Il provvedimento era stato firmato agli inizi di maggio dal governatore Greg Abbott, in realtà oltre al Texas sono già 20 gli Stati dell’Unione nei quali sono attualmente in vigore provvedimenti simili, tra i quali il Vermont, il Tennessee e l’Oklahoma. L’attenzione degli osservatori è focalizzata in particolare sul Texas principalmente per le grandi dimensioni dello Stato, superiori a quelle della maggior parte degli altri Stati con regole similari.
Il provvedimento, in sostanza, consente a tutti i cittadini che abbiano più di 21 anni e che non abbiano motivi ostativi all’acquisto di armi (come precedenti penali statali o federali), di portare le armi in pubblico, in modo manifesto oppure occulto. Il porto prevede che l’arma sia sempre in fondina (anche, però, su autoveicoli o barche di proprietà), salve le circostanze in cui sia utilizzata per difesa personale. Un soggetto che porti addosso l’arma in stato di ebbrezza o alterato da droghe, o che si trovi in una proprietà privata senza il consenso del proprietario, può essere incriminato.
Vi sono alcuni luoghi nei quali, tuttavia, continua a essere vietato il porto delle armi senza una specifica licenza, come i bar, gli ospedali, i tribunali e così via. La licenza è anche necessaria nel caso in cui si voglia portare l’arma in un altro Stato dell’unione, nel quale sia necessaria la licenza (cosiddetta regola della reciprocità), chi ha la licenza inoltre, se deve acquistare un’arma in armeria, non deve sottoporsi alla procedura del Background check.
Le autorità pubbliche dello Stato del Texas sono tenute a preparare e diffondere on-line una serie di tutorial sull’utilizzo in sicurezza dell’arma, sulla custodia responsabile e così via, ma non risulta obbligatorio assistervi.
Uno degli aspetti che desta preoccupazione non solo negli osservatori politici, ma anche in generale, è proprio quello relativo alla formazione dei cittadini, non soltanto riguardo al maneggio in sicurezza delle armi, ma anche relativamente al fatto che molti di essi non sono a conoscenza delle regole sottese a questo nuovo provvedimento, in particolare per quanto riguarda i luoghi nei quali continua a essere proibito il porto delle armi a chi non abbia una licenza.
“Il constitutional carry significa che chiunque può portare un’arma e non possiamo obiettare a ciò”, ha commentato il presidente dell’unione degli ufficiali di polizia di Houston, Douglas Griffith. “non abbiamo alcun problema, in realtà, in merito al porto occulto da parte di soggetti che sono in possesso di una licenza, il problema è relativo a soggetti che non hanno alcuna formazione, che vanno in giro armati. È di detrimento per l’intera cittadinanza”.