Il trattato internazionale per il commercio delle armi, in discussione all’Onu lo scorso luglio, si è nuovamente arenato, a causa del veto opposto da Stati Uniti, Russia, Corea del Nord, Cuba e Venezuela. La campagna “Control Arms” lanciata a livello internazionale da molte Ong e sostenuta da numerosissime personalità, deve quindi registrare un’ennesima battuta di arresto. La Conferenza Onu ha comunque deciso di procrastinare la discussione sul Trattato internazionale per il commercio delle armi nella sessione di fine 2012 dell’Assemblea generale delle Nazioni unite.
Il trattato internazionale per il commercio delle armi, in discussione all’Onu lo scorso luglio, si è nuovamente arenato, a causa del veto opposto da Stati Uniti, Russia, Corea del Nord, Cuba e Venezuela