La famiglia dell’Arad, prodotto da Israel weapon industries, si amplia: compare infatti nel listino la versione in 7,62 Nato, ma con qualche novità in più rispetto alla controparte in 5,56 mm.
Mantiene innanzitutto un sistema di funzionamento con pistone a corsa corta e comandi completamente ambidestri, rispetto alla versione in 5,56×45 mostra tuttavia un diverso disegno dell’upper receiver e la possibilità di ribaltare la calciatura: la o le molle di ritorno, potrebbero essere in questo caso interne al fusto. Il calciolo polimerico appare di tipo Ar-15 compatibile e, come questo, estensibile e regolabile, mantiene anche la T-handle ambidestra. La canna è facilmente sostituibile ma non presenta analogie con il sistema mostrato nell’Arad in calibro minore. La canna è cromata internamente e ottenuta per rotomartellatura a freddo.
La guida Picatinny/Mil-Std integrale fa parte del’upper receiver , garantendo il mantenimento dello zero anche quando si aggiungono dispositivi notturni. Inoltre, gli slot M-Lok sono posizionati sui fianchi delle sette facce dell’astina, garantendo quindi una copertura a 360 gradi. L’Arad 7 è dotato di regolatore gas a 3 posizioni: normale, con impiego di moderatore e condizioni avverse; è disponibile anche in calibro 6,5 Creedmoor. Le lunghezze di canna offerte sono rispettivamente di 368 e 406 millimetri (pari a 14,5 e 16 pollici) mentre i pesi a vuoto, vanno da 4.150 a 4.550 grammi, la lunghezza complessiva riferita alla versione con canna da 406 millimetri è di 953 millimetri con calcio aperto e 713 millimetri con calcio ribaltato.
L’Arad 7 ha anche una versione Dmr –Designated marksman rifle con l’offerta di due lunghezze di canna: da 406 millimetri e 508 millimetri (16 e 20 pollici), nella versione con canna più lunga le lunghezze complessive sono 963 millimetri con calcio aperto e 882 millimetri con calcio ribaltato.
La nuova famiglia d’armi in 7,62×51 è stata presentata in anteprima al recente salone sudamericano Sitdef 2023 tenutosi a Lima (Perù) e, nell’occasione, la Iwi ha annunciato la firma di un accordo ToT (Transfer of Technology and Knowledge) con la Fame (Fábrica de armas y municiones del ejército): entrambe le società stabiliranno una linea di assemblaggio e produzione in Perù per la famiglia di fucili d’assalto Arad destinate alle forze armate e di polizia di quel Paese.