La medaglia d'oro di Rio si decide allo shoot-off, ancora Croazia-Italia come a Londra, quando di fronte erano Cernogoraz e Fabbrizi, e il risultato è ancora una volta a favore del croato. Il quarto piattello è fatale per Giovanni Pellielo che conquista il suo terzo argento olimpico. L'oro è di Josip Glasnovic.
Sono due gli azzurri nella finale a sei, Massimo Fabbrizi (118/125 in qualificazione) e Giovanni Pellielo (122, primo della qualificazione). Con loro l'inglese Edward Ling, il campione olimpico di Pechino ceco David Kostelecky, il croato e la sorpresa, Ahmed Kamar. Glasnovic non sbaglia un colpo, Pellielo uno solo e i due si giocano l'oro. Il bronzo se lo giocano Kostelecky che di errori ne ha commessi due e Ling che sconfigge Kamar allo shoot-off, perché di errori i due ne hanno commessi tre. Purtroppo Fabbrizi vive una giornata no e dopo i 7 errori degli ultimi 50 piattelli, né infila altri quattro arrivando sesto.
Kostelecky commette sei errori, Ling due e porta in Inghilterra il suo bronzo. Glasnovic sbaglia il sesto piattello, ma Pellielo commette subito dopo un doppio zero, la classica bicicletta. Al 12° piattello il croato rimette in corsa Johnny. Purtroppo lo shoot-off non premia l'azzurro.