Il Times londinese ha pubblicato un’intervista al leggendario inventore dell’Ak 47, Mikhail Kalashnikov, per commentare il prossimo incontro alle Nazioni unite (dal 26 giugno al 7 luglio) per l’approvazione di un trattato internazionale sul commercio delle armi leggere. Nell’intervista, il vecchio generale lancia un appello contro il commercio internazionale illegale di armi. “Non mi preoccupa di vedere le mie armi utilizzate per le lotte di liberazione nazionale…
Il Times londinese ha pubblicato un’intervista al leggendario inventore dell’Ak
47, Mikhail Kalashnikov, per commentare il prossimo incontro alle Nazioni unite
(dal 26 giugno al 7 luglio) per l’approvazione di un trattato internazionale
sul commercio delle armi leggere. Nell’intervista, il vecchio generale lancia
un appello contro il commercio internazionale illegale di armi. “Non mi
preoccupa di vedere le mie armi utilizzate per le lotte di liberazione
nazionale o per difesa”, ha detto Kalashnikov, “ma mi addolora e sconvolge
vedere uccidere o ferire con queste armi civili pacifici. Mi consolo dicendo
che inventai quest’arma sessant’anni fa per proteggere gli interessi del mio
Paese. È imperativo prendere decisioni per introdurre sanzioni severe per chi
viola i termini del trattato internazionale”. Il Trattato in discussione nei
prossimi giorni dovrebbe prevedere il divieto di vendere armi leggere a governi
e movimenti responsabili di gravi violazioni dei diritti umani.