Kel-tec, l’azienda di Cocoa (Florida) nota per la sua produzione di armi innovative con esteso uso di polimeri, ha deciso di donare un lotto di 400 carabine semiautomatiche in calibro 9 mm (probabilmente del modello Sub-2000) per un controvalore di 200 mila dollari, all’esercito ucraino. Le armi dovevano originariamente essere vendute sul mercato commerciale ucraino ed erano destinate a un grossista di Odessa, ma nel tempo intercorrente tra la finalizzazione dell’ordine e l’espletamento dei necessari passaggi burocratici per l’esportazione, è intervenuta l’invasione russa e Odessa si è trovata sotto assedio. Il cliente destinatario del lotto è risultato, conseguentemente, irraggiungibile. L’azienda ha, conseguentemente, deciso di donare il lotto di armi all’esercito ucraino. In particolare il direttore della produzione industriale di Kel-tec, Adrian Kellgren, ha dichiarato “è giusto che queste armi vengano inviate dove possano svolgere il compito per il quale sono state prodotte, cioè difendere la casa e il Paese dei loro proprietari”. In realtà l’azienda aveva inizialmente deciso di non rendere pubblica la donazione, ma la storia è giunta a conoscenza da parte dei media attraverso la documentazione esistente presso il dipartimento di giustizia.
Le armi saranno fatte pervenire all’Ucraina attraverso un Paese Nato non meglio precisato.