Il primo giorno di gare all’Olympic shooting range di Pechino si conclude con la vittoria di Kimberly Rhode nella gara di Skeet femminile. L’americana ha dato poco spazio alle avversarie. Dopo aver eguagliato il record del mondo in qualificazione con lo score di 74/75, in finale ha sbagliato un solo colpo chiudendo con un lusinghiero 98 su 100 e mettendosi al collo la medaglia d’oro. Secondo e terzo posto per le padrone di casa Hong Yan Shi (96) e Ning Wei (93 +2), rispettivamente argento e bronzo. Peccato per l’azzurra Katiuscia Spada (Fiamme oro) di Fabro (Tr) che con il suo 69/75 si è fermata in sesta posizione, a un solo piattello dall’ingresso in finale. Più distanziate le altre due azzurre in gara. Virginia Orlando di Montalbano Jonico (MT) ha chiuso in quindicesima posizione con 65 mentre Adriana Fattorini di Scanzano jonico (Mt) è diciottesima con 58.
Meglio è andata nello Skeet maschile, in cui Luigi Aogstino Lodde di Ozieri (Ss) è salito sul gradino più basso del podio e, per festeggiare il suo trentesimo compleanno, si è regalato un bel bronzo. Arrivato in finale a quota 122 pari merito con l’ucraino Mikola Milchev, nella serie decisiva i due si sono nuovamente eguagliati (24/25) chiudendo con 146 su 150. Nello spareggio Luigi Agostino si è fatto superare dal collega che gli ha soffiato il secondo posto dovendosi accontentare del bronzo. «Sono molto contento», ha dichiarato Lodde, «Ho iniziato male ma poi ho preso coraggio e sono riuscito a portare a casa un buon risultato. Dedico questo bronzo a mio padre e mia nonna».
Il migliore di tutti è stato il norvegese Tore Brovold, che in tutta la gara ha mancato un solo piattello nella terza serie e si è meritato l’oro con un quasi perfetto 149/150. Bene anche gli altri due italiani in gara. Andrea Filippetti (Fiamme Oro) di Nazzano (Rm) che si è fermato in settima posizione con lo score di 119/125 e Andrea Sacchetti di Fiano Romano (RM), alla sua prima esperienza internazionale, che ha chiuso 14° con 117.
Anche l’eruzione del vulcano islandese ha avuto la sua parte nella gara: dopo un primo rinvio, la squadra di Fossa olimpica ha infatti dovuto dare forfait e rinunciare alla partecipazione a causa della cancellazione dei voli, mentre la squadra di Skeet dovrà sicuramente posticipare il rientro.