La Camera ha approvato all'unanimità la Ratifica ed esecuzione del Trattato sul commercio delle armi, adottato a New York dall'Assemblea generale dell'Onu il 2 aprile scorso. Il testo, votato con 462 sì su 462 deputati presenti, passa ora all'esame del Senato.
"Il Trattato è il primo strumento internazionalmente vincolante", ha affermato la relatrice del provvedimento, Lia Quartapelle, "che norma la vendita di armi convenzionali e proibisce automaticamente agli Stati contraenti di commerciare armi con paesi colpiti da embargo o coinvolti in crimini internazionali e contro l'umanità".
"E' un segno importante il voto unanime con il quale la Camera ha oggi ratificato il Trattato sul commercio delle armi che le Nazioni Unite hanno approvato ad aprile. Un tema di grande rilievo etico ed economico, sul quale è intervenuto con parole di straordinaria efficacia ed autorevolezza anche Papa Francesco, appena domenica scorsa. Nel momento in cui tante aree del mondo sono scosse da fortissime tensioni e da rischi di guerra, le Istituzioni italiane riaffermano anche così l'importanza degli organismi sovranazionali chiamati a tutelare e promuovere la pace". Lo ha affermato in una dichiarazione la presidente della Camera, Laura Boldrini.
"Ora il testo – ha proseguito- passa al Senato, dove ho piena fiducia che potrà contare su un'eguale attenzione, confermando così la sensibilità con la quale il Parlamento italiano sta dando attuazione agli indirizzi emanati a livello internazionale per rafforzare i diritti umani e proteggere le vittime degli abusi. E' già accaduto per la Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, accadrà anche per il commercio delle armi".