L'idea è venuta al giovane Jason Murray, titolare di Delta-V engineering: una carabina che sfrutta l'energia elettromagnetica per la propulsione di proiettili. In sostanza, l'arma contiene una lunga galleria con una sequenza di elettromagneti alimentati da batterie al litio. Il proiettile viene prelevato da un caricatore prismatico di tipo convenzionale e, quindi, accelerato lungo la canna dalla sequenza di attrazioni e repulsioni dei singoli elettromagneti, fino a superare la volata con una discreta velocità. Al momento, l'arma ha una potenza di poco superiore a quella di una carabina ad aria compressa di libera vendita, ma chissà che un domani non possano scaturirne applicazioni pratiche. Nel frattempo, godetevi il video!