La coppa del mondo di skeet va al danese Anders Golding che sulle pedane di Maribor (Slovenia) ha battuto l'oro olimpico di Londra 2012 e Pechino 2008 Vincent Hancock, autentico fuoriclasse della disciplina: impresa doc, complimenti. Ha vinto con 149/150, un piattello sotto la perfezione. Con lo stesso punteggio si era imposto su questo campo in una tappa di coppa del mondo lo scorso anno. Questo ragazzone, 28 anni e un metro e novanta d'altezza, è di casa a Taranto. È noto in Italia soprattutto per le sue dichiarazioni a favore di una soluzione positiva della vicenda Ilva, rilasciate dopo la conquista dell'argento olimpico nella capitale londinese. Le sue parole ebbero una grande eco soprattutto perché si sentivano forte la passione e la sincera preoccupazione per gli operai tarantini da parte di questo danese emigrato per amore del piattello, arte che ha perfezionato con l'aiuto certosino del suo maestro Pietro Genga. Genga è di Statte, paesone di 15.000 abitanti circa del comprensorio tarantino. Per molti anni ha fatto parte con Andrea Benelli ed Ennio Falco del trio meraviglia che ha incantato il mondo per un decennio. Genga è stato campione del Mondo (Tampere 1999), campione europeo (Montecatini 2000), trentesimo a Sidney 2000. Un paio d'anni fa, smesso i panni del tiratore, è stato chiamato a guidare la Danimarca. Anders è sicuramente il suo miglior allievo, ma anche Jesper Hansen, ventiseiesimo a Londra 2012, oggi ha dato soddisfazione entrando in finale e piazzandosi sesto. Pietro Genga è uno dei tanti ct italiani in giro per il mondo a diffondere e a insegnare piattello, forse il più silenzioso, di certo il più concreto e decorato. Carta canta. Non c'erano tiratori azzurri qualificati oggi, ma un po' d'Italia nel Tiro a volo c'è sempre, per fortuna.
Sket Maschile: 1) Anders Golding (DAN) 149/150; 2) Vincent Hancock (USA) 146; 3) Valery Shomin (USA) 145; 4) Antony Terras (FRA) 144; 5) Georgios Achilleos (CYP)144 ; Jesper Hansen (DAN) 143.