In risposta all'annuncio-minaccia del regista Harvey Weinstein di un prossimo film spiccatamente negativo contro la Nra, di cui sarà protagonista Meryl Streep, Neil Smith, portavoce della Nra, ha inviato una lettera aperta alla famosa attrice statunitense, spiegando le ragioni in difesa del diritto di possedere e portare armi. Smith traccia un profilo della Nra, dalle origini, soffermandosi poi sul fatto che "Weinstein evidentemente crede che le armi crescano da sole nei prati, pronte per essere colte quando c'è un problema o un pericolo, e che non richiedano addestramento per essere utili a salvare vite e culture. Forse, avrà bisogno di qualche ora dallo psichiatra, o di qualche giorno in un poligono". Smith sottolinea anche che il diritto a possedere e portare armi è l'unico della costituzione statunitense a essere tutelato da ben due emendamenti (il secondo e il quattordicesimo, quest'ultimo in relazione al pericolo che alcuni Stati potessero limitare il possesso di armi da parte degli ex schiavi liberati). "Noi non crediamo che si possano prevenire gli incendi mettendo fuori legge gli estintori. Allo stesso modo, riteniamo che quello che viene chiamato "controllo delle armi", sia in realtà "disarmo delle vittime". L'unico motivo per cui persone come Weinstein vogliono prendere le armi ai cittadini, è perché così potranno fare loro cose che non potrebbero fare se gli stessi cittadini fossero armati". Smith conclude affermando che "gli indifesi saranno sempre brutalizzati o uccisi, non per ciò che hanno fatto, ma per ciò che possiedono, o per ciò che potrebbero fare con ciò che possiedono. Questa è la vera essenza del fascismo. Ora, la domanda è: se resteremo fedeli ai nostri principi, rifiutando di piegarci, quanti di noi vorrai uccidere per affermare il tuo punto di vista?".
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