il consiglio provinciale di Roma ha approvato ieri una mozione di adesione e sostegno alla campagna Control arms, rilanciata nel nostro Paese dalla Rete Italiana per il Disarmo. Nell’atto adottato si sottolinea come “l’Italia sia uno dei protagonisti del commercio di armi mondiale, per cui è necessaria un’effettiva e rigorosa applicazione della legge 185/90 sull’esportazione di sistemi d’arma ad uso militare” oltre che l’adozione di un Trattato internazionale …
il consiglio provinciale di Roma ha approvato ieri una mozione di adesione e
sostegno alla campagna Control arms, rilanciata nel nostro Paese dalla Rete
Italiana per il Disarmo. Nell’atto adottato si sottolinea come “l’Italia sia
uno dei protagonisti del commercio di armi mondiale, per cui è necessaria
un’effettiva e rigorosa applicazione della legge 185/90 sull’esportazione di
sistemi d’arma ad uso militare” oltre che l’adozione di un Trattato
internazionale sul commercio degli armamenti, obiettivo principale della
campagna globale Control Arms.
Nella mozione, presentata dai consiglieri Maturani, Lo Fazio, Urilli, Terenzi e
Valentini, si invitano inoltre tutti i consiglieri provinciali e i cittadini
della Provincia ad aggiungere il proprio volto alla Foto-petizione lanciata
dalla Campagna “come modalità di mobilitazione per raccogliere un milione di
volti entro luglio 2006 da presentare in una galleria di immagini in occasione
della II Conferenza dell’Onu sui traffici illeciti di armi leggere”. Il testo
impegna, inoltre, la Provincia a respingere tutte le eventuali collaborazioni
con aziende ed istituti di credito notoriamente implicate nel commercio
internazionale di armi.
Per informazioni: www.disarmo.org/controlarms.