L’importanza di queste metodiche è così rilevante da andare ben oltre il perimetro rappresentato dagli incidenti connessi con le armi da fuoco, coinvolgendo anche ulteriori tipologie di eventi quali, ad esempio, gli incidenti domestici, quelli da circolazione stradale e da attività di lavoro per giungere alle calamità naturali e agli atti violenti, ad esempio di matrice criminale o terroristica.
Il corso è dedicato alla presentazione delle tecniche di Bleeding control for the Injured (B-Con) elaborate dalla Naemt – National association of emergency medical technicians, organizzazione diffusa in tutto il mondo e leader nella formazione sulla gestione dell’emergenza extraospedaliera. Attraverso anche simulazioni di casi reali e il coinvolgimento di figuranti, il partecipante acquisirà la capacità di utilizzare differenti tecniche per il controllo dei sanguinamenti, come la pressione diretta, l’uso di agenti emostatici topici e i tourniquet (lacci emostatici arteriosi), dispositivi essenziali nel primo soccorso militare e civile e parte integrante dell’Individual First aid kit (Ifak), uno strumento oggi fondamentale ma ancora essenzialmente ristretto ad ambiti specialistici.
L’iniziativa è organizzata dall’armeria Univ di Torino, in collaborazione con Naemt – Italia e fa parte del piano di attività formative del Learning center Univ, un vero e proprio centro di formazione in materia di storia e tecnica delle armi e discipline del tiro, sportivo e operativo/difensivo.
Il corso si terrà sabato 16 giugno 2018 a Torino ed è aperto a tutti, ma particolarmente indicato per tiratori, cacciatori e, soprattutto, personale delle forze dell’ordine e delle forze armate.
La partecipazione è gratuita, previa registrazione da effettuare sul sito https://corsobcon.eventbrite.it.
