Con deliberazione n. 1123 del 30 novembra, la Regione Lazio ha di fatto autorizzato il prelievo del cinghiale in forma collettiva nella cosiddetta “zona cuscinetto” definita a seguito dei protocolli previsti in caso di Peste suina.
“Gli Atc interessati stanno consegnando i verbali e quant’altro necessario alle squadre per poter avviare il prelievo del cinghiale”, si legge nel comunicato stampa della Fidc, che prosegue: “salutiamo positivamente questo provvedimento e ringraziamo la Giunta regionale del Lazio, in modo particolare l’assessore Enrica Onorati, per l’interlocuzione e l’attenzione prestata al problema. Siamo ben consapevoli delle difficoltà che i vari assessorati, compresi dirigenti e funzionari, hanno dovuto affrontare per trovare un legittimo equilibrio tra le normative europee, le normative italiane, le esigenze sanitarie e il raggiungimento di risultati apprezzabili per poter eradicare la malattia.
Un ringraziamento sentito anche al Commissario per la Psa, Angelo Ferrari, per l’impegno profuso. Federcaccia Nazionale e Federcaccia Lazio, a tutti i livelli, assicurano la massima collaborazione della propria struttura, delle squadre cinghialiste e dei cacciatori affinché si possano raggiungere i risultati attesi in uno spirito di fattiva collaborazione tra tutti i soggetti interessati. Un metodo che auspichiamo venga applicato anche in altre situazioni critiche, purtroppo frequenti,nel resto del Paese”.