Le borse di studio sono intitolate alla memoria di Vito Genco, esonente di spicco e tra i fondatori di Anpam, di cui ha ricoperto per numerosi anni la carica di vice presidente per gli affari internazionali.
Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" – Anno Accademico 2013/2014
CARATTERISTICHE CHE INFLUENZANO IL COMPORTAMENTO D'ACQUISTO DELLE ARMI AD USO SPORTIVO
di Ilaria De Carolis
La tesi premiata ha studiato e individuato i fattori che influenzano il comportamento d'acquisto dei consumatori per una particolare categoria di prodotto, per la quale non tutte le affermazioni fatte in letteratura sono valide, ovvero le armi ad uso sportivo e venatorio. L'analisi, prima di essere rivolta al settore armiero, ha trattato generalmente il comportamento d'acquisto del consumatore. Lo studio si è proposto di analizzare due diverse categorie di consumatori nell'ambito dell'indagine empirica, cacciatori e tiratori a volo, per capire le differenze di consumo fra le due principali categorie di acquirenti di armi da fuoco a uso sportivo e venatorio. L'analisi empirica, condotta su un campione dì 60 cacciatori e 60 tiratori, ha mostrato che i fattori che influenzano principalmente l'acquisto di un fucile appartengono alla categoria degli attributi tangibili e intangibili del prodotto; meno influenti i fattori appartenenti alla categoria delle relazioni interpersonali. Dai dati raccolti è emerso che anche la qualità del servizio risulta essere molto importante, entrambe le categorie danno peso al negozio ed alla competenza dell'armiere da cui si servono.
Lo studio ha evidenziato che per l tiratori i fattori di economicità, facile reperibilità e consulenza sono secondari alle caratteristiche fisico-funzionali del fucile quali affidabilità, precisione, sicurezza e maneggevolezza; per i cacciatori, invece, questi fattori hanno una stessa linea di importanza.
Università degli Studi di Brescia — Anno Accademico 2013/2014
APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO (UE) N.258/2012
di Paolo Terrigno
Lo scopo della ricerca è incentrato sul creare un chiaro panorama del settore ai giorni nostri, percorrendo gli aspetti della produzione, consumi e impatto economico e occupazionale collegandoli poi a quello giuridico nazionale e comunitario, in particolare il Regolamento N.258 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14 marzo 2012, in merito alla produzione e al traffico illecito, la criminalità transnazionale organizzata, l'esportazione autorizzata, l'importazione e il transito delle armi da fuoco, loro parti, componenti e munizioni.
Si è partiti quindi da un inquadramento del settore nazionale (imprese produttrici, consumi per caccia e tiro, impatto economico e occupazionale ecc.), si è passati poi all'analisi della legislazione interna (tulps d.18/6/1931, n.733 e 1.18/4/1975, n.110 e singole voci) per arrivare poi alla legislazione comunitaria, ai suoi punti di contatto con la legislazione nazionale e nello specifico alla Direttiva 2008/SI/CE. Fino ad arrivare, ovviamente, all'analisi approfondita del Regolamento (UE) n.2S8/2012, al suo valore come strumento normativo e ai suoi effetti sul settore. Il lavoro si è concluso con una esperienza sul campo del candidato presso la Fabbrica d'Armi Pietro Beretta di Gardone Val Trompia.
Nella foto: da sinistra Ilaria De Carolis premiata da Matteo Marzotto, presidente di Fiera di Vicenza e Nicola Perrotti di Anpam premia Paolo Terrigno.